Una storia che sembra un miracolo, una grandissima fortuna nell’immensa sventura.

Tre tartarughine d’acqua dalle orecchie gialle sono state ritrovate vive sotto le macerie dell’Aquila, dopo un mese e mezzo dal sisma che ha sconvolto l’Abruzzo. La loro piccola vasca era ormai priva di acqua e piena di calcinacci, nonostante questo le tre tartarughe se la sono cavata.

Salvate in extremis, grazie all’intervento del Gruppo Soccorsi Speciali della Croce Rossa Italiana, sezione Cinofili di Napoli, gli stessi che hanno allestito sul posto un ambulatorio veterinario da campo. Ora non resta che sperare che vengano accolte da un’oasi che faccia dimenticare loro al più presto questa brutta avventura, e, perché no, anche la piccola vasca dove fino ad ora hanno vissuto. (B.P.)