La nuova collezione di accessori griffati Hello Kitty è pronta per Zoomark, la fiera tutta dedicata agli animali, che si terrà a Bologna dal 7 al 10 maggio. Così noi di PetPassion siamo andati a scavare nella storia della gattina preferita dalle ragazze di mezzo mondo, per scoprire da dove viene e come è nata. Inizialmente questo strano personaggio, lanciato negli anni Settanta, venne chiamato Kitty White, dal nome di uno dei gatti di Alice nel libro Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò di Lewis Carroll (il seguito di Alice nel Paese delle Meraviglie), perché in quel periodo la cultura britannica era molto in voga fra le giovani giapponesi.
Il successivo nome Hello Kitty deriva dalla traduzione non letterale del suo nome giapponese: maneki neko ovvero, “il gatto del benvenuto” (in inglese più propriamente welcoming cat e non hello kitty).
Lo stile in cui è disegnata Hello Kitty si chiama kawaii e pur non avendo un’esatta traduzione in italiano, questo termine indica qualcosa di minuto e grazioso, carino, un po’ lezioso, effimero ed infantile, colorato spesso di rosa. Di lei è stato detto di tutto, la si adora o la si detesta, ed è stata contemporaneamente osannata e denigrata.
Una volta è stato chiesto alla Sanrio, l’azienda giapponese che l’ha creata, perché Hello Kitty non abbia la bocca, e la risposta ufficiale è stata che lei “parla con il cuore, senza utilizzare un linguaggio particolare”. Certo è, che mancandole completamente l’espressività, ognuno può attribuirle i propri stai d’animo del momento e sentirla un po’ più simile a sé.
Ma sapevate che il mondo di questa gattina bianca e rosa include una gamma completa di amici e familiari? Nel 1999 fu infatti creato il suo fidanzato, Dear Daniel, il cui nome è stato scelto in onore del film del 1971 Melody (il cui protagonista era Mark Lester nel ruolo di un ragazzo di undici anni, Daniel, appunto, alle prese con il primo amore, sulla colonna sonora era dei Bee Gees). Dal 2004 ha persino lei stessa un gatto domestico, Charmmy Kitty e un cucciolo di criceto di nome Sugar. Charmmy assomiglia ad Hello Kitty, ma il suo aspetto è più felino e meno antropomorfo, un regalo del suo papà George White, mentre Sugar lo è di Dear Daniel. (B.P.)