Chi ha o ha avuto a che fare con un pappagallo non si stupisce nel vedere questi splendidi volatili muoversi a suon di musica, ma gli scienziati lo hanno appena scoperto. E con tanto di interviste e studi sul tema, l’hanno pubblicato sulle più autorevoli riviste scientifiche, tra cui Current Biology: incredibile ma vero, i pappagalli ballano!
A fare questa “sensazionale” scoperta, che scardina il principio secondo cui solo gli esseri umani hanno connessioni nervose in grado permettere l’ascolto della musica e di rispondere attraverso il movimento del corpo, neanche a dirlo, un gruppo di studiosi americani. Che impegnatissimi nella navigazione su YouTube, si sono trovati davanti il video di Snowball, un cacatua che balla al ritmo di una canzone dei Take That.
Completamente incredulo, il neurobiologo Aniruddh Patel, dell’Istituto di Neuroscienze di San Diego, che aveva appena pubblicato un libro in cui sosteneva che il nostro talento a muoverci in modo sincrono con uno stimolo sonoro ritmico è legato alla nostra capacità di apprendere e imitare i suoni (“Un comportamento che sembra essere prodotto da un collegamento tra le aree motorie e uditive della corteccia cerebrale), ha pensato che il pennuto fosse semplicemente stato addestrato a muoversi in quel modo. E invece di fare “click” sui video correlati, dove centinaia di pennuti fanno la stessa cosa, ha pensato di volare nell’Indiana per vedere il “prodigio” con i suoi occhi: quale emozione, quale stupore, nel rendersi conto che aumentando o diminuendo il ritmo della canzone, Snowball riusciva perfettamente a seguirlo!
Grazie a questa scoperta, si stanno ora facendo “studi che aprono nuovi scenari possibili per la comprensione del funzionamento cerebrale e quindi del comportamento” ha spiegato Bruno Repp, uno psicologo cognitivo dei Laboratori Haskins di New Haven, nel Connecticut.
E chissà mai, magari, la sua prossima sconvolgente scoperta sarà che gli animali … sono addirittura dotati di un’anima! (B.P.)