E’ stata ribattezzata la ”Marcia su Roma dei cani”, la manifestazione che si svolgera’ davanti al Campidoglio il prossimo 19 settembre organizzata dall’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa) per denunciare la grave situazione dei randagismo in cui si trova la capitale e la sua cintura periferica dove solamente nel corso degli ultimi due mesi sono stati segnalati oltre 800 cani abbandonati.
Nonostante le cifre rincuoranti fornite da Aidaa che parlano di una riduzione degli abbandoni che supera il 50% non bisogna ancora abbassare la guardia. Si tratta di dati incoraggianti che però non riguardano tutte le aree del Paese : nel Mezzogiorno, la situazione resta critica e in alcune grandi città il fenomeno del randagismo è grave. Roma, dove vivono centinaia di cani randagi allo stato brado ,possiede lo sfortunato primato di capitale europea con il maggior numero di cani randagi presenti già nella prima cintura periferica il cui numero si stima in almeno 5.000 randagi liberi,mentre la popolazione complessiva della regione Lazio di cani randagi si aggira attorno ai 55.000 esemplari.
L’iniziativa ha lo scopo di denunciare da una parte il grave fenomeno degli abbandoni dei cani che a Roma ”si stima in almeno 5000 randagi”, e dall’altra la grave situazione in cui si trovano i canili di Roma che non ricevono nuovi cani dal dicembre del 2008. ”L’idea – spiega il presidente nazionale di Aidaa Lorenzo Croce – e’ quella di fare una vera e propria marcia in Roma con i cani, partendo da Piazza Venezia ed arrivando al piazzale del Campidoglio per presentare al sindaco Alemanno una proposta per affrontare in maniera consapevole il problema del randagismo e degli abbandoni nella capitale. Non si tratta di una manifestazione animalista nel senso stretto della parola – spiega Croce – ma di una passeggiata alla quale ci piacerebbe partecipassero tutti i romani con i loro amici pelosi; non ci saranno nè striscioni né slogan, ma solo persone che rispettando le norme del codice della strada e del comportamento civile passeggeranno con il cane al guinzaglio e porteranno con loro sacchetto e paletta per evitare di sporcare i marciapiedi della capitale” (A.B.)
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