Una sana alimentazione e delle buone abitudini permettono ai nostri animali di crescere bene e senza problemi
Il gatto Balinese è di taglia media, esile, muscoloso e dalle forme allungate: mangia molto e a qualunque ora. Ma, con piccoli accorgimenti, si riesce a educarli in maniera corretta per un’alimentazione sana ed equilibrata.
La loro natura “di gatto curioso” li porta ad assaggiare qualunque portata che transita sui tavoli di casa nostra. L’alimentazione del gatto va in proporzione al suo peso e allo stato fisiologico in cui si trova (crescita, gestazione, allattamento, senescenza). Il cucciolo al momento dello svezzamento ha delle necessità alimentari molto elevate che diminuiscono proporzionalmente avvicinandosi al termine della crescita. Il gatto ha un elevato fabbisogno di proteine, in quanto non può ricavare le sostanze nutritive di cui necessita solo dai vegetali; una dieta scarsa di proteine nei gatti porta a gravi conseguenze patologiche.
I gatti balinesi preferiscono il cibo fresco preparato in casa. Il pollo è il tipo di carne per eccellenza: in particolare le cosce di pollo lesse con aggiunta di carote e patate (un pizzico di sale) è un ottimo pasto. Per i cuccioli bisogna servire i pasti tre volte al giorno, per gli adulti, invece, ne sono sufficienti due, lasciando a disposizione sempre acqua fresca e crocchette. Valida alternativa al pollo è il filetto di pesce al naturale cotto senza lische. Attenzione ai condimenti che siamo soliti usare per noi; per loro possono essere dannosi. Non bisogna usare aglio, cipolla, prezzemolo, cibi fritti, sugo (o ragù), salumi e dolci in generale.
Il gatto Balinese, come tutte le altre razze, periodicamente cambia gusti e preferenze, anche in base alle stagioni dell’anno e agli amori. Non bisogna disperarsi se il gatto non gradisce più ciò che gli diamo da mangiare, è solo ora di cambiare.
Gianni Di Sipio