La Commissione europea ha dato il via ad un processo di valutazione rispetto alle politiche da intraprendere sul tema del benessere animale, con un’iniziativa a 360 gradi, che comprenderà tanto gli animali domestici quanto quelli selvatici. La proposta nasce dal raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla strategia 2006-20010 per il benessere animale, che è stata portata a compimento con risultati soddisfacenti.
Saranno previsti maggiori controlli e sanzioni più efficaci per assicurare il pieno rispetto delle norme esistenti, anche per quanto riguarda l’ambito dell’allevamento e della macellazione degli animali da cortile. Per quanto riguarda gli animali selvatici grosse ripercussioni ci saranno nei confronti dei cacciatori e di chiunque si dedichi all’attività venatoria, nonostante le proteste dei membri dell’intergruppo parlamentare Caccia Sostenibile, che lo scorso 15 giugno, durante una riunione hanno sottolineato la necessità di consentire alle comunità rurali di far sentire la loro voce nella valutazione e garantire che la Commissione rispetti la volontà del Parlamento europeo presa nella nella risoluzione del 5 maggio 2010 sulla valutazione del benessere degli animali, nonché quella del Piano d’azione 2006-2010, di non includere gli animali selvatici nei lavori della Commissione in materia di benessere degli animali .
Per valutare le opinioni di chiunque sia coinvolto nelle decisioni che verranno prese in merito al benessere degli animali è anche stato istituito un servizio di sondaggi via web, presso il sito http://www.ghkint.com/surveys/EUPAW/ in collaborazione con l’ EUPAW.