Capita a volte che le città del mondo decidano di dare una svolta alla propria storia: dalla scelta di tenere la Torre Eifell all’ardita e recente proposta di Roma di ospitare il Gran Premio, le idee nel tempo non sono mai mancate, a prescindere da quanto discutibili. Nessuno, però, aveva mai pensato di poter ricostruire il perimetro di una città sagomandola a forma di animale, come invece sta accadendo per Juba, capitale del Sudan meridionale e dello stato equatoriale centrale.
La città si sta, in effetti, espandendo a vista d’occhio: nel 2005 ospitava 163.442 abitanti, che già l’anno successivo erano oltre i 250.000. Juba, stando al censimento del 2008, è una delle città con il tasso di crescita più alto del mondo, e questo processo è favorito anche dal costante scambio con l’economia cinese, che guarda proprio al Sudan per alcuni progetti di sviluppo. Per questo è stato pubblicato un bando che richiede di studiare una forma originale per il perimetro cittadino, che sia anche rappresentativa della realtà etnica sudanese.
Secondo il più quotato dei piani presentati, la nuova Juba dovrebbe prendere la forma di un rinoceronte, con il quartier generale della polizia presso la bocca, il parco divertimenti in un orecchio, la zona industriale lungo la schiena e gli alloggi residenziali nelle quattro zampe. Sul tavolo sono presenti anche altri progetti, come quelli di dare alle altre città del paese africano la forma di una giraffa o di un ananas. Certo, non si tratta di un piano economico: in uno stato dove mancano le infrastrutture di base rivoluzionare una decina di città dovrebbe costare sui 10 miliardi di dollari, ma può sicuramente spingere ulteriormente l’economia della regione e il flusso turistico.
E voi, cosa ne pensate? Riuscite a immaginare Roma a forma di lupa?