In questi giorni è mancata Lola, la cagnolina di Lorenzo Cherubini. Il cantante la saluta con una lettera postata sul social network più famoso al mondo, in cui spiega quanto è stata importante per lui e la sua famiglia la presenza di Lola, e di quanto sia in generale edificante per le persone avere un cane o un gatto.
Il cantante aveva preso la sua cagnolina al canile e approfitta di questo saluto pubblico in suo onore per invitare tutti a scegliere di adottare i cani direttamente al canile, sconsigliandone l’acquisto.
Per farvi capire meglio il senso del discorso di Jovanotti riportiamo di seguito la sua lettera: “Due parole per quattro zampe”
Giorni fa uno dei cani di casa ci ha lasciato. Lola. Chi ha cani e gatti o li ha avuti sa di cosa parlo quando uso la parola dolore nel caso della morte di un animale di casa. Sono nostri compagni di vita, sono amici veri, gli si vuole bene, un bene ricambiato in una forma non umana ma per certi versi anche più che umana, più incondizionata, più pura.
Queste parole le scrivo per lei, d’accordo con mia moglie e mia figlia che mi hanno spinto a farlo anche se a molti potrà sembrare una cosa da poco. La Lola l’avevamo presa al canile di Ossaia, qui a due passi da Cortona, dove, come in tutti i canili, è pieno di animali pronti a far felice qualcuno. E’ stata con noi qualche anno prima (Lola ndr.) che morisse e sono stati anni bellissimi, per lei che non perdeva occasione di dimostrarcelo, e per noi che ci metteva un sacco di allegria col suo carattere e le sue abitudini da “trovatella” che non aveva mai abbandonato anche se viveva viziata come una regina. I nostri cani li abbiamo sempre presi al canile oppure da qualcuno che li aveva trovati abbandonati da qualche parte.
Vengo al punto: se volete prendere un cane prendetelo al canile, ve ne sarà grato per tutta la vita e scoprirete una forma di felicità e di rapporto tra esseri viventi che vi insegnerà delle cose importanti, garantito. Non andate a comprare un cane a meno che non abbiate delle ragioni molto valide per farlo. Invece valutate bene l’idea di salvarne uno da un canile, di portarlo a casa, di stringere con lui quel patto tra essere umano e animale che è tra le esperienze più belle della vita (molti sanno di cosa parlo). Un cane non è un vestito, che si compra alla boutique e si indossa davanti allo specchio o per far bella figura, è un essere vivente e negli esseri viventi il concetto di razza e di pedigree è una cosa sorpassata, nel 2012. I cani sono tutti unici. In qualsiasi città voi viviate di sicuro c’è un canile dove si raccolgono i trovatelli, i cani smarriti, abbandonati, rifiutati, scappati; allora se avete intenzione di prendere un cane con voi valutate questa possibilità, fateci un giro, è una bella cosa.
Ciao Lola e grazie amica mia.
Lorenzo