Cuccioli di pipistrello

Cuccioli di pipistrello

Un pipistrello mangia circa 2.000 zanzare ogni notte ed è assolutamente naturale e privo di rischi! Molto meglio di zampironi e prodotti chimici.

I pipistrelli in Italia sono a rischio di estinzione per colpa dell’inquinamento, dell’uso dei pesticidi e della scomparsa, nelle città, dei luoghi in cui amano nascondersi, come fessure e sottotetti. Per cercare di salvarli è nato un progetto che chiede, a chi può, di dar loro una casa, con una “bat box”, una casetta di legno, da appendere sul muro di un edificio o su un albero, dove i pipistrelli andranno a riposare nelle ore diurne.

L’idea è stata lanciata dagli zoologi del Museo di Storia Naturale di Firenze nel 2006 e quest’anno riparte grazie a una partnership con Coop Italia, che mette in vendita le bat box nei suoi ipermercati e con Walt Disney, che ha realizzato un fumetto in cui Paperino incontra un nuovo amico: “Kiro”. Nel 2010 sono state vendute 25 mila bat box nei punti vendita Coop, che le mettono a disposizione al prezzo di 22 euro. Sono invece 1.325 le famiglie che oggi collaborano con l’università di Firenze, controllando la presenza dei pipistrelli nella loro casetta e mandando i dati di questo monitoraggio agli zoologi.

Chi è amante del bricolage può anche provare a costruirsi da solo la propria bat box, seguendo le indicazioni sul sito del Museo, ma è importante la scelta dei materiali: quelli particolarmente odorosi o tossici li allontanerebbero invece di richiamarli. Le bat box in vendita sono il modello più adatto per gli ambienti urbani e sono disegnate in modo da non attirare altri animali, ad esempio i calabroni. Inoltre, sono prodotte con legno certificato e proveniente da foreste gestite in modo corretto.

Claudia Resta
Petpassion.tv – [email protected]