Il Parlamento di Bucarest ha deciso: i cani randagi potranno essere soppressi dopo tre giorni dalla cattura.
Lo scorso 22 novembre il Parlamento Rumeno, con 168 voti favorevoli e 111 contrari, ha approvato una nuova legge che concede a tutti i Sindaci del Paese diritto di vita o morte incondizionato sui randagi della propria città. In pratica dopo tre giorni dalla cattura i cani randagi potranno essere uccisi e a nulla sono valse le numerose proteste delle associazioni animaliste che erano riuscite per mesi a rinviare la proposta di legge.
Ufficialmente con la nuova legge dovranno essere uccisi dopo tre giorni solamente quegli animali giudicati malati, aggressivi o pericolosi per la salute pubblica. Non vengono specificate però le modalità attraverso le quali le amministrazioni possono prendere questa decisione. La domanda che viene quindi spontanea è: allora chi giudicherà il limite secondo cui stabilire se un animale debba essere giustiziato? La legge pone nelle mani dei Sindaci pieni poteri decisionali non solo in base a questo, ma anche e soprattutto per quanto riguarda le modalità di soppressione. Inoltre, resta vago anche il concetto di “consultazione popolare” prevista per la soppressione di cani non malati né pericolosi dopo 30 giorni.
Per quanto riguarda la legge approvata in Romania, bisogna aspettare la sua promulgazione da parte del Presidente della Repubblica Traian Basescu, ma le possibilità di un vero e proprio capovolgimento sono molte poche.
Maria Pezzillo
Redazione Petpassion.tv