Nel territorio ligure c’è un gatto ogni cinque abitanti e la metà di questi sono randagi che vengono accuditi da volontari.
Tantissime persone, con passione e sacrificio, accudiscono, sfamano e curano, piccole o più affollate colonie di gatti randagi liberi sul territorio italiano. La tradizione vuole che siano principalmente le donne a prendersi cura degli animali (da qui il termine di “gattare” per indicarle).
Ma nella Regione Liguria, secondo le stime dell’Asl, ci sono 360 mila gatti e almeno la metà di questi vive per strada. Una legge regionale, varata nel 2000, detta regole precise sul loro mantenimento, affidando la cura di questi gatti alle gattare che ad oggi fanno capo a una quarantina di associazioni animaliste.
La Regione in questi giorni ha presentato una pubblicaizone, presente anche su Internet, intitolata “Come gestire al meglio una colonia felina“, di 70 pagine curato dall’associazione Onlus Zampatesa con il sostegno della Regione Liguria – Osservatorio sulle popolazioni animali e con la collaborazione del Comune di Genova, Ufficio diritti animali.
Inoltre, la Regione Liguria sta lavorando alla realizzazione di una nuova anagrafe felina, dove sul sito si potranno inserire tutti i dati sulla colonia feline e il numero dei gatti presenti suddivisivi fra maschie femmine.
I felini liguri, spiega il medico veterinario dell´Osservatorio Regionale Monica Reali, “rappresentano circa il 22% della popolazione umana nella nostra regione, quindi possiamo dire che ci sia un gatto ogni 5 o 6 abitanti. Anche se, naturalmente, si tratta di un dato rappresentatvo”.
Per quanto riguarda i cani invece, le cose vanno decisamente meglio: in Liguria i cani di proprietà sono infatti oltre 228 mila, mentre quelli senza casa solo 3500.
Maria Pezzillo
Redazione Petpassion.tv