Gli animali domestici in Iran non sono ben accetti per 39 Deputati che hanno presentato un disegno di legge per vietare i cani, non solo negli spazi pubblici ma anche in quelli privati.
A Teheran il cane è considerato “impuro” dalla loro cultura, ma nonostante questo, negli ultimi anni, i nostri amici a quattro zampe sono comparsi in quartieri residenziali della città. L’animale da compagnia più amato in Occidente passeggia nelle strade e nei parchi di Teheran, ma questa è un’acquisizione relativamente recente, visto che la Shari’a, la legge islamica, teoricamente li vieta.
L’agenzia ufficiale IRNA afferma che i parlamentari suggeriscono il divieto dei cani e degli altri animali qualificati come “sporchi” e qualora la legge passasse ai possessori di cani sarà proibito portare i loro animali negli spazi pubblici e negli autoveicoli. Chi sbaglia dovrà pagare multe molto alte e saranno concessi dieci giorni per sbarazzarsi dell’animale. In tutto questo, però, non è ancora chiaro il destino del cane. Nel giugno del 2010 l’Ayatollah Naser Makarem Shirazi diffuse un messaggio dove affermava che la pratica di tenere cani come animali domestici doveva fermarsi. “Il rapporto amichevole con i cani”, spiegò il religioso, “è una cieca imitazione delle mode occidentali, che amano più i propri cani che le mogli e i bambini”. Sulla base di questa linea di pensiero, ora i deputati definiscono i cani “impuri”.
Maria Pezzillo – Petpassion.tv