I proprietari dei pitbull li stanno consegnando volontariamente alle autorità cittadine affinché vengano eliminati.
Nell’area metropolitana di Melbourne, durante il mese di agosto, una bambina australiana di 4 anni fu azzannata e uccisa da un pitbull a casa della cugina. Dopo questo triste episodio tutta la cittadina è sotto shock e si è creata una vera e propria psicosi tra i cittadini. Per il timore di nuove aggressioni, gli abitanti chiedono all’amministrazione locale di sopprimere i loro pitbull. A spaventare i proprietari sembra essere soprattutto la decisione della polizia e dell’amministrazione locale che sta per approvare un emendamento che prevede che la responsabilità civile o penale dei danni compiuti dai cani ricada sui loro padroni, con il carcere nei casi estremi.
Mentre molti proprietari hanno deciso immediatamente di abbandonare il loro animale, consegnandolo all’organizzazione che tutela gli animali, altri invece hanno fatto espressa richiesta che i loro pitbull, ma anche gli incroci tra pitbull e mastino diffusi nella zona, vengano direttamente soppressi. Durante le ultime due settimane l’amministrazione locale ha contato oltre dieci richieste di questo genere, mentre la “Lost Dogs Home“, la residenza temporanea di Melbourne, riceve ogni settimana circa uno due esemplari di cani giudicati pericolosi.
Secondo voi i padroni sono responsabili delle azioni dei propri animali?
Maria Pezzillo
Redazione Petpassion.tv