Agility, Obedience, Freestyle canino. Con ogni probabilità ad ognuno di noi è capitato di sentire nominare, ameno una volta nella vita, una di queste discipline educative rigorosamente studiate per i nostri amici a quattro zampe.
L’agility dog è una disciplina sportiva che nasce alla fine degli anni settanta in Inghilterra da due simpatici signori inglesi, John Varley e Peter Meanwell, i quali dopo aver visto le gare su percorso che svolgevano i cavalli si chiesero perché mai non si potesse tentare un simile addestramento anche con i cani. I due non persero tempo e l’Agility divenne una disciplina ufficiale.
Di più recente invenzione è il freestyle, o Musical Canine Freestyle, uno sport che si pratica con il proprio cane, nato dall’idea di un’educatrice inglese, Mary Ray, conosciuta in tutto il mondo delle competizioni di agility e di obedience.
Mary Ray pensò fosse importante associare agli esercizi di condotta dell’obedience qualcosa di più piacevole. Il tentativo di elaborare esercizi che divertissero il cane e che utilizzassero una base musicale si è subito rivelato un grande successo… probabilmente perché oltre al cene si diverte di più anche il padrone. L’obiettivo del freestyle è di creare brevi coreografie, nelle quali la tecnica, ovviamente necessaria, lascia anche il posto all’improvvisazione e alla libera espressione della sintonia tra il cane e il suo proprietario.
Ma quanti di voi hanno sentito parlare di surf per cani?
Già da qualche anno impazzano su youtube i video di competizioni che vedono protagonisti impavidi cagnolini alle prese con tavole da surf fatte su misura, vestiti con mute protettive e occhiali da sole alla moda. È giunta infatti alla sua quarta edizione la “Dog Surf a Thon”, la competizione che si è svolta domenica scorsa, 14 settembre, nella “Dog Beach” di San Diego.
Cani di tutte le razze e tutte le età, hanno gareggiato a bordo di tavolette colorate e con indosso giubbetti salvagente alla moda. La competizione canina è organizzata ogni anno dall’Animal Center di Helen Woodward. I ricavi vanno a una fondazione per aiutare gli animali rimasti “orfani”, e per promuovere una maggiore consapevolezza nei rapporti con gli amici pelosi.
Non mancano tuttavia le polemiche, non tanto quelle ufficiali dei gruppi di animalisti, piuttosto nelle discussioni in Rete. Intorno alla diffusione delle foto e dei video delle prestazioni di questi agilissimi cani mormora il disappunto e si moltiplicano gli interrogativi: i nostri amici a quattro zampe di divertono davvero a“cavalcar le onde”? Si sentono davvero a loro agio a sfidare l’Oceano? (G.M.)
Un nostro utente, yovideomaker, ha filmato dei cani surfisti nelle splendide spiagge delle Costa Rica. Guarda il suo video!