Al furetto dev’essere insegnato a non mordere durante il gioco. Da questo deriva una delle maggiori preoccupazioni del rapporto con i bambini
Il furetto è un ottimo animale da compagnia e considerato un animale domestico a tutti gli effetti. Ha un carattere estroverso, vivace, curioso, asploratore, affettuoso e può instaurare un ottimo rapporto con la persona che lo accudisce. Non ama stare chiuso in una gabbia, deve avere la possibilità di uscire e può essere anche educato a usare la cassetta per i bisogni.
La giurisprudenza li equipara ai cani e ai gatti e sono tutelati dalla legge n°281 del 14 agosto 1991: la loro liberazione equivale all’abbandono e viene punita severamente. C’è anche da dire che se abbandonato, il furetto, abituato da secoli a dipendere dall’uomo, difficilmente sopravvive in natura.
I furetti hanno denti aguzzi e deve essere insegnato loro a non mordere durante il gioco. Da questo deriva una delle maggiori preoccupazioni sul rapporto tra i furetti e i bambini. In molti, tra veterinari e associazioni di esperti, suggeriscono di non lasciare bambini e furetti insieme da soli per evitare spiacevoli incidenti. Dichiarazioni come queste danno ingiustamente l’impressione che i furetti siano pericolosi, ma come sappiamo gli animali domestici che sono stati oggetto di incidenti con i bambini non sono di certo i furetti. Quindi queste avvertenze possono essere valide per qualsiasi tipo di animale domestico.
Il furetto può tentare di mordere se si sente minacciato e dato che i bambini piccoli e i furetti possono essere entrambi inclini a giocare non molto delicatamente, l‘interazione tra furetti e bambini piccoli deve essere monitorata da adulti.
Maria Pezzillo
Redazione Petpassion.tv