Paul il polpo ha avuto ancora una volta ragione, confermando la propria fama di oracolo affidabile, almeno per quel che riguarda il calcio
Abbia dato pochi giorni fa l’annuncio che per la partita di ieri il buon cefalopode aveva puntato sulla vittoria della Spagna sulla squadra tedesca, e così è stato. Ora a favore del polpo indovino si schierano le alte cariche della politica iberica.
il presidente spagnolo, José Luis Zapatero, ha dichiarato di voler proteggere il celebre animale: “Io sono preoccupato per il polipo e sto pensando se mandare una squadra per proteggerlo, perchè è stato davvero spettacolare in questo mondiale”. Al premier ha fatto eco il ministro della Pesca Elena Espinosa, assicurando che in consiglio dei ministri Ue chiederà ”un divieto sul polipo Paul, perche’ non se lo mangino i tedeschi”. Ma le preoccupazioni dell’esecutivo spagnolo per le sorti del polipo Paul erano già iniziate ieri: il ministro dell’Industria Miguel Sebastian aveva sperato che le previsioni dell’animale fossero vere e si era detto pronto a ”far rimpatriare” il polipo se si fossero avverate, per sottrarlo da possibili vendette germaniche.
Nel frattempo però c’è chi sospetta il trucco: sembra infatti che il polpo su 6 partite pronosticate abbia scelto ben quattro volte il contenitore di destra; è successo in occasione di Germania-Serbia (0-1), di Ghana-Germania (0-1), di Argentina-Germania (0-4) e di Germania-Spagna (0-1). Ora, la composizione del tabellone prevede che i tedeschi e, ancora una volta, la Spagna giochino le finali “in trasferta”. Una, seppur minima, iniezione di fiducia, in vista degli ultimi due appuntamenti mondiali.
Insomma, tra dubbi e sorprese l’epopea del polpo Paul continua, e almeno fino alla fine dei mondiali il mollusco potrà starsene tranquillo.
Non sarà mica che ci ricorderemo di questi mondiali solo per il polpo Paul e le vuvuzelas?