Il gatto soriano, il cui nome viene da Sorìa (Siria), area in cui il felino viveva allo stato selvatico, non è altri che il comune gatto di casa, detto anche gatto meticcio.
Il soriano è caratterizzato da un manto tigrato, di colorazione varia: prevale il colore grigio con striature nere, ma vi è anche il manto di tonalità grigio-marrone o castano con striature nere o color mogano, e infine il manto fulvo, che contraddistingue un particolare tipo di soriano originariamente diffuso in Spagna, le cui tonalità oscillano dal rossiccio al color rame. Anche il tipo di striatura è variabile e diversifica i mantello.
Ci sono le striature di tono più scuro e di spessore medio e striature più sottili, che possono essere accompagnate da rosette o svirgolature in tinta. In quest’ultimo tipo di manto, il manto misto, le striature sono in genere presenti sul capo, ai lati degli occhi, sugli arti, sulla coda e sulla schiena dell’animale, mentre le rosette o le svirgolature si trovano sul ventre e sui fianchi.
Il colore degli occhi fa un pandant genetico con il colore del manto:
– ai mantelli grigi o castano – marroni è comunemente associato l’occhio di tonalità verde tenue, incorniciato dal contorno nero delle palpebre;
– ai mantelli fulvi sono associati invece occhi verde tenue o avana.
Il soriano ha un corpo robusto e zampe forti. Simile al gatto selvatico anche per temperamento, ha un carattere indipendente e incline alla caccia ed è a si trova pienamente a suo agio in ambienti in cui gli è possibile passare dalla casa allo spazio aperto senza difficoltà.
Il peso per un soriano adulto oscilla, in media, tra i 4-5 kg per le femmine arrivano e i 6-7 kg per i maschi.
Il carattere è in genere molto affettuoso, ma anche giocherellone e indipendente con forte istinto alla caccia, ama le coccole e la vita all’ aria aperta.
Per quanto riguarda il periodo del calore, se il gatto non è sterilizzato, quando va in amore può spingersi per chilometri alla ricerca di gatti o gatte. Durante questo periodo i maschi diventano violenti, si azzuffano con altri gatti, mentre le femmine si rotolano per terra emettendo strani miagolii. In generale questo avviene una o due volte l’anno.
Le gatte partoriscono al massimo due volte all’anno e il numero dei cuccioli varia da 1 a 6 in genere. Fatta eccezione per il parto record mondiale che è stato di ben 19 cuccioli. In circa due o tre mesi lo svezzamento è completo.