Per la crescita del cucciolo balinese è fondamentale la presenza del maschio. Alcuni atteggiamenti si riscontrano in tutti i gatti orientali.
Il gatto Balinese è una razza felina molto socievole, sono molto vivaci e conservano nei loro geni tutti gli istinti felini tipici di cacciatori instancabili: chi ne possiede uno noterà che in casa non volano mosche.
Generalmente i maschi di questa razza sono molto docili sia tra di loro sia con gli uomini; la loro caratteristica è che questa dolcezza la manifestano anche con i propri cuccioli. Da non dimenticare che sono felini e in quanto tali alcuni maschi potrebbero non riconoscere i cuccioli e in questo caso è premura dell’uomo fare attenzione a ciò che potrebbe accadere nel momento in cui il maschio entra in contatto con i cuccioli nati da pochi giorni.
Quando il gatto raggiunge il primo mese di età e inizia lo svezzamento dal latte materno, il maschio, il papà, inizia ad avere un ruolo importante che verte sull’educazione. Contribuisce, infatti, a far sviluppare in maniera più evidente gli istinti da cacciatore e, soprattutto, impartisce ai cuccioli lezioni di corteggiamento e di richiamo, appostamenti e agguati per catturare le loro prede e simulano situazioni di combattimento per difendere il territorio.
Ma il maschio non si limiterà solo a questo: si prenderà cura di loro, li prenderà con delicatezza e li accudirà con le stesse premure di una mamma. Superati i due mesi di età dei cuccioli, il padre prenderà sempre più il posto della madre e i cuccioli si legheranno molto a lui: il maschio entra nel vivo concedendo finanche il suo ventre per lasciarli manifestare l’istinto della poppata, le cosiddette “mottine” e concerti di fusa a tutto spiano.
Dunque, non c’è da meravigliarsi nel vedere il maschio comportarsi da perfetta mamma. I cuccioli verranno affidati ad una nuova famiglia non prima dei tre mesi d’età, quindi a svezzamento completato, momento in cui i genitori si preparano a una nuova cucciolata.
Un cucciolo cresciuto con entrambi i genitori sarà molto più docile e il rapporto che instaura con l’uomo risulta essere più intenso.
Gianni Di Sipio