Una bara azzurra, tanti fiori, tavole da surf e circa 400 persone: così l’addio al delfino Moko, con tante personalità intervenute al suo funerale a celebrare il vuoto che lascia in Nuova Zelanda. Le sue imprese avevano commosso il mondo, soprattutto quando nel 2008 era riuscito a portare in salvo due capodogli arenati, e negli anni successivo l’incredibile esemplare femmina di tursiope era diventato un simbolo per i residenti della costa di Gisborne, nonostante alcuni dispetti ai surfisti. Una settimana fa il corpo di Moko era stato rinvenuto sulla spiaggia dell’isola di Matakana ma le cause della morte sono ancora misteriose: forse un urto con un’imbarcazione, o ancor peggio delle percosse. Dopo il funerale, il corpo di Moko è stato trasportato via mare fino all’isola di Matakana e qui è stato cremato.