Questo appello ci arriva da L’Aquila e riguarda una cagnetta salvata per miracolo da uno dei tanti cappi disseminati per le campagne intorno al capoluogo abruzzese, trappole mortali che contadini e cacciatori sparpagliano impunemente per il territorio. Ora la tengono in custodia i suoi ‘salvatori’ del canile sanitario, ma avra’ presto bisogno di una casa, di una famiglia e dell’affetto che, fino ad oggi, le e’ stato negato.
“Non ho piu’ parole perche’ ormai sono state dette tutte.
Questo e’ quello che succede per i paesi di L’Aquila. Di questi cani nessuno si occupa perche’ non sono convenzionati.
Altri vengono portati nei canili lager di un paio di paesi in provincia di L’Aquila i cui Sindaci si lavano la coscienza con convenzioni “beffa” fatte con imprenditori senza scrupolo.
E noi tutti i giorni siamo costretti ad occuparci di questi cani con il cuore ormai completamente rotto.
Questa cucciola e’ stata fortunata, la sorella rimasta intrappolata anche lei, e’ riuscita a scappare prima che arrivassero i soccorsi e forse morira’ dissanguata.
La forestale e’ stata contattata ma non ha fatto nulla.
I carabinieri nemmeno.
A Montereale i cappi sono ovunque e sono stati legalizzazati dall’omerta’ e dall’indifferenza delle istituzioni.
Noi possiamo solo continuare a lottare senza forze e senza voce.
La piccola Fortunata ora e’ in salvo al Canile Sanitario dove e’ stata sottoposta a un delicato intervento grazie alla maestria del Veterinario che vi opera.
Ma poi che fine fara’?
Ha vissuto i primi 5 mesi della sua vita da perfetta selvaggia, non conosce l’uomo, ne ha paura e fa bene ad averne.
Noi cerchiamo qualcuno che sia in grado di recuperare l’anima ferita e martoriata di questa povera creatura, qualcuno che possa restituirle serenita’ e pace e che possa darne, per il suo tramite, un po’ anche a noi”.
Per informazioni contattare Elvira (3933567046) e Fabiana (3470810209)