L’emozionante racconto del salvataggio di un cane galgo, condannato a morte in un canile lager di Caceres: le famigerate perreras spagnole. Ecco l’iter: dal disperato appello di una volontaria in Spagna all’adozione in Italia.
Esemplare di levriero spagnolo (foto: sxc.hu)
Protagonista della storia è Minha, una splendida femmina di galgo spagnolo. A salvarla è stata Paola, una donna che nel tempo libero ama aiutare gli animali in difficoltà e che per caso, navigando in internet, scopre la terribile verità sui cani randagi spagnoli, soppressi nelle Perreras.
Dalla Spagna l’appello di una volontaria
Paola trova in rete l’appello di Laura, medico veterinario italiano a Caceres e volontaria dell’associazione Progetto Animalista per la Vita. Tra i cani in cerca di salvezza c’è Minha, una femmina di levriero spagnolo color sabbia. Agli esemplari di Galgo che non producono ottimi risultati nella caccia viene riservato un trattamento atroce. Nel caso di Minha c’è la soppressione con eutanasia, già programmata. Dall’ingresso di un cane nelle Perreras all’esecuzione passano circa 10 giorni: non c’è tempo.
La richiesta di adozione in Italia e la salvezza
Paola si informa. Invia i documenti necessari e compila il modulo di adozione. Con quest’ultimo la volontaria riesce finalmente ad ottenere la liberazione di Minha, ospite presso il proprio ambulatorio veterinario: la galghita viene visitata, vaccinata e sterilizzata. E’ la stessa volontaria ad accompagnare il cane nel viaggio in aereo verso la sua nuova famiglia. Minha arriva in aereo da Madrid una sera di aprile, nel 2009: circa un paio di mesi dopo la richiesta di adozione.
Condizioni per l’adozione
“Una cosa che mi ha colpì positivamente fu che non mi fu chiesto mai un centesimo. Le volontarie vollero invece sapere dove avrebbe alloggiato la galghita e chi se ne sarebbe occupato prevalentemente; mi chiesero, inoltre, disponibilità a controlli pre e post-affido”.
La reazione di Minha nella sua nuova casa
“La prima sera a casa, Minha sembrava finta: impassibile con i gatti. Poi ha iniziato a rilassarsi, diventando dolce ed affettuosa. E’ equilibrata: si è inserita benissimo con gli altri animali, apprendendo velocemente le abitudini di casa“.
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Si ringrazia per l’intervista:
PaolaPB
Paola dedica il suo poco tempo libero ai pelosi. Diffonde appelli di adozione, partecipa a staffette, offre stallo ai pelosi salvati dalla strada e dai maltrattamenti in attesa che trovino una famiglia adottiva.
Marina Naddeo
Redazione PetPassion.TV
