Adottare un cane è una scelta che, molte volte, si fa dopo la richiesta di un bambino. Come dovrebbe comportarsi un genitore, ce lo spiega lo psicologo
Come dovrebbero comportarsi i genitori quando un bambino chiede di adottare un cane o un gatto? Come fare a capire se si tratta solo di un capriccio e fargli capire che un cane non è un giocattolo? A queste ed altre domande risponde, in esclusiva per Petpassion.tv, la Dott.ssa Francesca Pezzali, Psicologa e Psicoterapeuta del Centro Relà di Roma.
Per quale motivo i bambini desiderano avere un animale domestico? Potrebbe essere per una carenza affettiva?
La maggior parte dei bambini fantastica su quanto sarebbe eccezionale avere un animale domestico come compagno di giochi. Possiamo stare tranquilli: i segnali che ci fanno pensare che un bambino si senta trascurato o poco amato sono altri.
Come può una mamma rispondere “NO” senza deludere le aspettative del figlio?
Pensando alle numerose occasioni nelle quali un genitore si trova in dovere di dire dei NO ai figli, questa non è tra le più difficili da affrontare. Anche i bambini, infatti, possono comprendere chiaramente le difficoltà contingenti che impediscono, a volte, di accogliere un animale domestico in casa, benchè questo possa non demolire del tutto la loro peculiare abilità nell’insistere su una richiesta.
Come capire la differenza tra un capriccio o un reale desiderio di prendersi cura di un animale domestico?
Il desiderio è volatile per sua natura, anche per gli adulti. E’ molto probabile che il bambino che esprime il desiderio di un animale improvvisamente, senza averne mai parlato prima, abbia visto qualche amichetto con un cagnolino al guinzaglio, o un cucciolo a casa dei vicini. E’ importante aiutarlo a coltivare il suo interesse prima di esaudire il desiderio. L’attesa e i preparativi aiutano il bambino a rendersi conto che adottare un animale domestico prevede una responsabilità ed un impegno.
Come responsabilizzare il bambino ad accudire l’animale, una volta assecondato il suo desiderio?
Va innanzitutto spiegato al bambino che l’animale non è un giocattolo, un semplice oggetto in grado di muoversi. Si tratta di un essere vivente con delle caratteristiche specifiche, un suo temperamento e delle sue esigenze. È bene affidare al bambino, sin da subito, la responsabilità di alcune incombenze, proporzionate naturalmente alla sua età e alle sue competenze: assicurarsi che l’animale abbia sempre acqua a disposizione, oppure di occuparsi una volta al giorno del pasto ecc. I genitori devono sempre tenere a mente, comunque, che l’entusiasmo iniziale tenderà a diminuire senza che questo modifichi l’affetto per l’animale. I buoni e sinceri propositi del bambino saranno spesso dimenticati non per disinteresse, ma per la natura stessa del bambino, che è in continua crescita ed evoluzione ed ha bisogno di cambiare spesso oggetto di interesse. Non sfoderiamo, però, il famoso “te lo avevo detto che alla fine avrei dovuto occuparmene io..” Anziché sostituire il bambino nella cura dell’animale, affianchiamolo così da aiutarlo a sperimentare che la pazienza si allena e la noia e la stanchezza si possono superare.
Prendersi cura e/o vivere con un animale domestico può favorire lo sviluppo cognitivo del bambino?
Certamente vivere con un animale domestico è un’esperienza importante per il bambino sia dal punto cognitivo che affettivo. Lo mette, infatti, in condizione di osservare, conoscere e sperimentarsi e tutto questo all’interno di in una relazione intensa e ricca.
Ad un bambino è adatto qualsiasi animale o è preferibile sceglierlo (cane, gatto, tartaruga) in base al suo temperamento (vivace, introverso, ecc.)?
La scelta va fatta soprattutto in funzione alle caratteristiche dell’abitazione e dello stile di vita dell’intera famiglia, più che in base al carattere del bambino: l’abbinamento ideale è quello che permette di tutelare sia l’esperienza del bambino sia le esigenze dell’animale.
Si ringrazia la Dott.ssa Francesca Pezzali
Psicologa e Psicoterapeuta del Centro Relà
Consulenza e Psicoterapia per l’individuo, la coppia e la famiglia – Roma
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Se il genitore, dopo un’accurata valutazione, decide di adottare un animale da compagnia, è importante che il bambino impari subito a giocare con lui in maniera sicura per entrambi.
» Guarda insieme al tuo bambino il video “Giochi sicuri, senza pericoli”
Foto di copertina: di mermaid77