Una ricerca dell’Università del Texas aveva scoperto che preferire il cane o invece avere una predilizione per il gatto ci dice qualcosa di più sulla nostra personalità. Ora un censimento britannico rivela che i padroni di gatti sono mediamente più acculturati dei proprietari di cani.
Se volete un partner colto, amante dell’arte, del cinema e della letteratura ma bravissimo anche a fare i calcoli – praticamente un genio – controllate se in casa ha una cuccia oppure una cesta per i gatti. Dallo studio, basato su un vero e proprio censimento, condotto dall’Università di Bristol è emerso che in media i proprietari di gatti hanno una cultura più fine ed elevata dei proprietari di cani.
Ma attenzione a non fraintendere. La ricerca non dice che la maggiore cultura dei proprietari dipenda dal tipo di pet che si ha in casa, anzi il contrario: le persone più colte e con un titolo di studio più alto tendono a lavorare fino a tardi – e se cercano un animale il cui stile di vita combaci con il loro, preferiscono un gatto – più indipendente – a un cane. Svelato l’arcano.
“Si tratta dello studio più esteso mai condotto sinora”, dice su Veterinary Record la prima autrice della ricerca, la dottoressa Jane Murray. Secondo le sue statistiche in Gran Bretagna chi ha una laurea ha probabilità più alte del 36% rispetto a chi non ce l’ha di avere anche un gatto. Insomma gattofili possono ritenersi orgogliosi!