Gli amanti dei manga avranno già letto più volte nei fumetti riferimenti al cane Hachiko, protagonista della pellicola “Hachiko: A Dog’s Story”, remake americano di un film giapponese. Tratto da una storia realmente accaduta in Giappone, narra di un cane, un Akita bianco di nome Hachiko, che attese per dieci anni il ritorno del suo padrone. Il film ,diretto dal 3 volte nominato all’Oscar Lasse Hallström con Richard Gere protagonista, racconta lo speciale ed irripetibile legame che può nascere tra un uomo ed il suo cane – o tra un cane ed il “suo” Uomo.
Questa la sua struggente storia: Hachiko nasce nel 1923 e viene comperato da Hidesamuroh Ueno, un professore universitario del dipartimento agricolo di Tokyo. Ogni mattina il cucciolo accompagnava Ueno alla stazione di Shibuya per andare a lavorare e poi lo aspettava al ritorno. Nel 1925 Ueno morì di infarto mentre si trovava sul lavoro ma il cane continuò ad aspettarlo alla stazione, ogni giorno, alla stessa ora, per 10 anni. L’8 marzo 1935 Hachikō morì di filariasi all’età di 12 anni, dopo aver atteso, ininterrottamente il ritorno del suo padrone.
Questa la storia raccontata nel film: una storia che ha commosso l’intero popolo nipponico che ha eletto Hichiko a simbolo di fedeltà dedicandogli una statua di bronzo posta nella stazione di Shibuya. Il giorno della sua morte venne dichiarato lutto nazionale per ricordare il suo reiterato gesto di fedeltà nei confronti del padrone. L’8 aprile di ogni anno, in Giappone viene organizzata una cerimonia per ricordare Hachikō, ove partecipano vari amanti dei cani che portano il loro omaggio alla sua lealtà e alla sua devozione.
“Hachiko: A Dog’s Story” uscirà ufficialmente l’8 Agosto 2009 in Giappone, ma non si conoscono ancora le date statunitensi ed italiane. (A.B)