C’è vita nell’universo? E se ci sono gli extraterrestri, ci sono anche animali dello spazio? Nasce un centro dedicato proprio a queste ricerche!
Secondo gli esperti, è indubbiamente probabile che ci sia vita anche al di fuori del nostro pianeta, nell’universo, anche se è impossibile determinare quale forma abbia. Esistono però diverse testimonianze di persone che sostengono di aver avuto contatti con gli extraterrestri e di aver visto sulle astronavi e nei viaggi interplanetari anche animali domestici al seguito dei relativi proprietari. E’ il caso, ad esempio, di Rodolfo Messore, 32 anni, che dichiara: “Sul loro pianeta vi sono altri terrestri rapiti in epoche diverse anche se recenti ed essi sono trattati da schiavi, rinchiusi in prigioni e sono atti a nutrire gli animali domestici degli alieni (pratica che hanno appreso da noi)”.
Ma non finisce qui! Il chupacabra, che in spagnolo significa “succhiatore di capre”, è un’enigmatico animale sudamericano che si nutre succhiando il sangue dalle capre e da altri animali domestici infliggendogli strane mutilazioni. Le descrizioni fornite dei testimoni sull’aspetto fisico dell’animale sembrano molto diverse e secondo alcune fonti le sue origini vanno legate al fattore ufologico, per cui il chupacabras sarebbe una sorta di Grigio Degenerato ossia un incrocio tra un lupo mannaro ed un umanoide formato Alfa. Secondo alcune possibili vittime di abduzioni ossia di rapimenti da parti di alieni dicono di aver visto a bordo dei dischi volanti dei laboratori dove verrebbero incrociati Grigi con animali e terrestri.
Verità o immaginazione? Ognuno è libero di avere la sua idea in proposito, ma il fatto è che l’Associazione italiana AIDAA ha deciso di affrontare il problema in modo scientifico, aprendo il primo Centro Studi Ufologico sugli Animali Extraterrestri nel nostro paese. Il centro studi ha come scopo primario iniziale quello di raccogliere le informazioni e le segnalazioni in merito alla presenza di possibili animali domestici sugli ufo avvistati sulla terra. Quindi, se avete avuto occasione di incontri ravvicinati del terzo tipo, potete inviarci le vostre esperienze via email, specialmente se le stesse hanno attinenza con la presenza di animali. Le segnalazioni verranno poi valutate e selezionate e sottoposte al vaglio di un gruppo di esperti per verificarne autenticità e credibilità.
L’obiettivo è quello di attivare un archivio sugli avvistamenti degli animali domestici extraterrestri. Allo stesso tempo, le segnalazioni più eclatanti saranno poi stampate in un libro che verrà diffuso e il cui ricavato andrà a sostenere gli “animali domestici terrestri”, attraverso donazioni a gattili o canili che verranno indicati. “Sappiamo che parlare di animali extraterrestri si rischia facilmente di sconfinare nel fantascientifico, ma quello che noi vogliamo non è dimostrare se sugli ufo avvistati ci sono o meno gli animali domestici- ci dice Lorenzo Croce, presidente di AIDAA- ma molto più semplicemente raccogliere le informazioni possibili, valutarle e tradurle sia in un archivio a disposizione degli esperti, che molto più concretamente in un libro i cui proventi andranno a finanziare la vita dei nostri amici pelosi terrestri attraverso donazioni a gattili e canili che di donazioni, e di idee per raccogliere fondi a favore dei pelosi hanno sempre bisogno”.
Claudia Resta
Petpassion.tv – [email protected]