Dalla prestigiosa testata giornalistica Guardian veniamo a conoscenza di una realtà che ci ha lasciato scioccati: nella città giapponese di Tokushima sono in funzione delle vere e proprie camere a gas preposte all’uccisione dei cani e dei gatti randagi.
A bordo di un furgone, soprannominato “camion della morte”, gli accallappiacani girano per le strade della città, catturando tutti gli animali “indesiderati” per rinchiuderli in piccole celle presenti all’interno del mezzo nel quale viene rilasciato un gas letale.
Ormai morti i poveri animali vengono portati in una struttura preposta alla lora cremazione.
I dati riportati dal Guardian parlano di un numero di randagi uccisi che in un anno si aggirerebbe tra i 5 e i 10 mila.
La notizia sta facendo il giro del mondo, scatenando le proteste di associazioni animaliste e di semplici cittadini che non riescono a tollerare che si utilizzino metodi di tale barbara ferocia.