Una volta tanto, la triste storia che spesso si ripete del cucciolo gettato nel fiume per sbarazzarsene in modo atroce trova un finale positivo. Julia, una gattina di poche settimane che la sera dell’epifania ha rischiato di morire annegata in un canale di irrigazione a Boffalora sopra Ticino, è stata gettata in acqua da una persona poi allontanatasi di corsa in auto.
Per fortuna, i suoi miagolii disperati sono giunti alle orecchie di Sara Rossi, una ragazza di 23 anni che vive in una villa vicino al canale e in quel momento stava chiacchierando con il suo fidanzato Silvano davanti alla porta di casa. Quando ha capito cos’era successo, Sara è scesa nell’acqua, alta circa mezzo metro, ha afferrato la gattina, che era riuscita a aggrapparsi ad alcuni arbusti, e l’ha tratta in salvo.
“L’ho vista e sono scesa nell’acqua. Era fradicia e spaventata. L’abbiamo asciugata e le abbiamo dato da mangiare ed era così affamata che ha mangiato anche tutta la razione dell’altro nostro gatto”. Poche le possibilità di rintracciare chi l’ha gettata: la casa in cui vive Sara si trova in una zona isolata, lontana da telecamere che possano aver ripreso la targa dell’auto. “Già è incivile gettare nel canale dei sacchetti di spazzatura, figuriamoci un animale” dice Sara.
Ora Julia ha trovato una casa, proprio con Sara: fa ancora fatica a fidarsi dei suoi nuovi padroni e appena sente un rumore si nasconde sotto i mobili e esce soltanto per mangiare, ma il peggio è passato e il nuovo anno porterà solo carezze e un nuovo amico, Micio, l’altro gatto di Sara e dei suoi genitori.