Un’immagine spesso consueta nelle piccole città: i cassonetti dei rifiuti alimentari attorniati da gatti che, come da copione, cercano cibo. Chiunque stia leggendo ha visto almeno una volta questa scena.
Quello che non ha visto, invece, o almeno speriamo sia così, è la scena di violenza che si è tenuta sabato pomeriggio nel West Midlands: una donna di circa 50 anni che la polizia non è ancora riuscita ad identificare si è avvicinata alla micia Lola, non randagia ma comunque abituata ad uscire di casa da sola, e dopo averla accarezzata l’ha afferrata per il collo e scaraventata nel bidone dei rifiuti.
Darryl e Stephanie, i proprietari di Lola avevano installato una telecamera a circuito chiuso davanti al cassonetto, per tutelarsi da alcuni episodi di teppismo di cui era stata vittima la loro macchina in passato, e quando Lola è sparita per più di 15 ore, per poi essere ritrovata nell’immondizia, hanno guardato le registrazioni e colto sul fatto la donna. Prontamente, oltre a contattare la polizia e la protezione animali britannica, hanno anche pubblicato le immagini sui principali social network, per aiutare l’inchiesta e risalire all’identità della responsabile.