Un povero micio ucciso barbaramente con una freccia scagliata da una balestra, un padrone che non riesce a rassegnarsi al fatto che il vigliacco assassino del suo gatto non venga punito per il gesto, e una ricompensa di 500 euro per chi fornirà notizie utili per l’individuazione del responsabile.
Avviene a Paderno di Ponzano in provincia di Treviso, dove la denuncia del proprietario di Pallino, il micio ucciso con la freccia, si è incrociata grazie all’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) a quelle di altri proprietari di gatti uccisi nei mesi passati nella zona con la stessa atroce modalità.
«S’è scoperto che un’altra famiglia vicina, in precedenza, ha avuto lo stesso trattamento per il proprio gatto e con lo stesso esito finale – dichiara alla stampa Adriano De Stefano, presidente dell’Enpa di Treviso – ed un’altra famiglia ha rinvenuto nel proprio giardino una freccia di balestra “inesplosa”. È inconcepibile come si possa arrivare a tale e tanta crudele efferatezza. Per l’individuazione del responsabile l’Enpa mette a disposizione 500 euro a chiunque fornirà notizie utili chiamando il 347.5931683: non dovrebbe essere difficile, poiché non sono molti a detenere una balestra in casa».
Per reati di questo genere i responsabili rischiano la reclusione fino a un anno e mezzo, o una multa fino a 22.500 euro.