Prendere in braccio un gatto è una delle cose più naturali ed affettuose che si possa fare. Ma sai come fare?
E’ molto importante prendere in braccio un gatto con cura ed attenzione, seguendo poche semplici regole a seconda che il gatto sia cucciolo o adulto. Inoltre, ci sono alcuni falsi miti da sfatare, come ad esempio la convinzione che il gatto vada preso per la collottola.
Come prendere in braccio un gattino cucciolo?
Un gattino appena nato non dovrebbe essere toccato o preso in braccio, se ciò non è strettamente necessario. Per prendere in braccio un gatto bisogna mettere una mano sotto lo stomaco ed un’altra sotto le zampe posteriori, in modo da reggere il corpicino e la testa del gatto. Dopo averlo sollevato, è preferibile avvicinarlo al petto per fargli sentire calore e protezione e, nel caso, posizionarlo sulle proprie gambe.
Il gatto non va sollevato dalla collottola, a meno ché non sia mamma gatta a farlo! Il motivo è che le ossa del gatto sono estremamente delicate e quindi prenderlo in modo sbagliato potrebbe essere rischioso per la sua incolumità.
Come prendere in braccio un gatto adulto?
Prendere in braccio un gatto adulto potrebbe sembrare più semplice, ma è sempre importante avvicinarsi senza spaventare il gatto. Dopodiché il gatto adulto si solleva delicatamente mettendogli una mano sotto le zampe anteriori e una mano sotto la parte posteriore. Una volta sollevato lasciamogli trovare la posizione a lui più congeniale senza stringerlo o costringerlo, a meno ché non sia strettamente necessario per la sua salute o sicurezza. Se il gatto in braccio si sentirà tranquillo e al sicuro inizierà ad emettere le fusa.
Quando NON prendere in braccio il gattino
Il gatto non va mai preso in braccio mentre è impegnato in altre attività, come per esempio giocare, nascondersi o esplorare il territorio.
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Approfondimento: Purina PetMagazine