Stress, convivenza forzata con altri mici, cambiamenti repentini, problemi fisici o psicologici: il gatto dorme nella lettiera per varie ragioni. Scopriamo quali sono e come indirizzarlo a nuove abitudini

Gli hai comprato l’ultimo modello di cuccia o hai costruito con le tue mani un comodo giaciglio, ma il tuo gatto non ne è entusiasta: per i suoi lunghi riposini preferisce la sabbia della cassetta igienica. Perché il gatto dorme nella lettiera? Scopriamo insieme i motivi per cui i mici assumono questo strano comportamento e cosa dobbiamo fare per disincentivare tali azioni.

 

Il gatto dorme nella lettiera per abitudine

In alcuni casi non c’è nulla di cui preoccuparsi. Se il gatto dorme nella lettiera da quando era cucciolo, preferendola a una cuccia confortevole o al fresco pavimento di casa, si tratta semplicemente di una pratica assodata nel tempo.

È possibile che viva la cassetta igienica come un luogo protetto e sicuro, raccolto e confortevole. Insomma, il posto ideale per schiacciare i suoi pisolini. Tanto più se nelle diverse stanze sono presenti più lettiere tra cui scegliere. In questo caso, infatti, è possibile che il tuo gatto ne elegga una per i suoi bisognini e un’altra per le ore da dedicare al riposo.

Anche i mici che in genere espletano i loro bisogni fisiologici all’aperto o i felini selvatici adottati da poco tempo possono presentare tale comportamento. La consistenza della sabbia, infatti, ricorda loro quella del terreno che si trova in natura.

Ciononostante, anche nel caso in cui tu sia particolarmente attento alla pulizia, sarebbe bene evitare questa abitudine in modo da ridurre la possibilità di contrazione di malattie dovute al contatto con i batteri fecali. Il gatto e la lettiera dovrebbero “instaurare un rapporto normale”.

 

Il gatto dorme nella lettiera: ci sono dei problemi?

Gatto lettiera

Se invece il tuo micio inizia improvvisamente a riposare nella cassetta igienica è bene capire cosa si cela dietro alla sua decisione. Potrebbe trattarsi di un campanello di allarme che preannuncia problemi più seri.

Per individuarli bisogna fare attenzione ad eventuali cambiamenti nell’aspetto fisico e psichico dell’animale: monitora le sue ore di sonno, le quantità di cibo e di acqua che ingerisce, la lucentezza del pelo, la frequenza con cui urina e il possibile dolore durante l’espulsione di escrementi, ma anche un aumento di aggressività o paura nei confronti della realtà circostante.

Pure l’avanzare dell’età con demenza senile o una gravidanza potrebbero spingere il gatto a scegliere più spesso un luogo appartato e famigliare. Infine i cambiamenti repentini – come un trasloco, un nuovo animale in casa o l’arrivo di un neonato – generano stress che si può contrastare scegliendo un posto con il suo odore.

 

Il gatto dorme nella lettiera: come correggere questo comportamento

Se il gatto e la lettiera rappresentano per te un binomio difficile da scindere, ti forniamo una serie di suggerimenti che potrebbero facilitarti il compito. Prima di tutto è bene garantire all’animale diversi luoghi adibiti al riposo: puoi posizionare cuscini, cucce e scatole di cartone in angoli tranquilli della casa, volendo anche sospesi; essendo un felino, il tuo gatto amerà accucciarsi su mensole e cornicioni.

Nel caso in cui il gatto che dorme nella lettiera non mostri interesse per le nuove soluzioni, puoi parlare con un veterinario e iniziare un percorso per smontare con gradualità i motivi che lo spingono a riposare nella cassetta igienica.

Invece quando ci sono diversi mici che convivono in un’unica abitazione è fondamentale che ognuno disponga dei suoi oggetti, che non devono essere per forza spartiti. Infine, in vista di cambiamenti imminenti è bene preparare in anticipo il micio ad affrontarli, cercando di ridurne al minimo l’impatto. Se devi ristrutturare casa, ad esempio, fallo con tempi lunghi in modo che il tuo amico a quattro zampe si adegui man mano alla nuova situazione.