Quali sono le caratteristiche genetiche e il carattere dei gatti colorati?Innanzitutto per gatti colorati intendiamo i gatti bicolore, tricolore, pezzati e a squama di tartaruga.
I gatti bicolore sono i gatti bianchi e neri, bianchi e rossi, bianchi e tigrati.
I gatti tricolore sono i mici di 3 colori (bianco, rosso e nero) con particolari disegni sul mantello, che può essere pezzato o a squama di tartaruga.
I gatti pezzati sono i gatti con mantello a macchie.
Gatti colorati: Carattere
Si pensa che sia i gatti bicolore che i tricolore, posseggano un mix delle caratteristiche caratteriali dei gatti di questi colori. Sono tipicamente molto dolci, amano le coccole e hanno un’atteggiamento molto affettuoso verso i loro umani. Sanno essere anche molto vivaci e curiosi!
Gatti tricolore: i gatti più richiesti
I gatti tricolore sono talmente richiesti e ricercati che, qualche anno fa, negli Stati Uniti, avevano pensato di farne addirittura una razza. L’unico problema era reperire i maschi, dal momento che il mantello “squama di tartaruga” è una prerogativa tutta femminile!
Così fior fiori di scienziati hanno messo mano alla genetica, ma in questo caso neanche la scienza ha potuto più della natura: di maschio, qualcuno ne è nato, ma irreversibilmente sterile! Un veterinario di Verona un giorno ci ha raccontato di averne operato uno addirittura ermafrodita. Insomma, se nel nostro mondo la fortuna è una dea bendata, in quello felino … una gattina colorata!
CURIOSITA’: la genetica dei gatti tricolore
I gatti di 3 colori sono dunque femmine nel 99% dei casi. Ma da cosa dipende questa strana caratteristica? In maniera molto semplificata, possiamo dire che, come negli esseri umani, anche nei gatti il sesso è determinato da una coppia di cromosomi, uguali nella femmina (XX) e differenti nel maschio (XY). I geni portatori delle informazione sul colore del mantello sono proprio le “X”: ognuno di essi può però determinare un solo colore.
Tenendo presente che dal punto di vista genetico il bianco è un non- colore (deriva, cioè, dall’assenza di colore) possiamo facilmente capire per quale motivo solo le femmine possono essere tricolori: solo queste ultime infatti, che hanno due cromosomi sessuali XX, possono codificare nello stesso soggetto sia il colore rosso che quello nero, mentre il bianco è dato dall’assenza di informazioni per il colore. I maschi, invece, possono codificare solo un colore alla volta, oltre, eventualmente al bianco. Nei rarissimi casi in cui questi nascano tricolori, è perché sono dotati di “trisomia” (i loro cromosomi sono XXY invece di XY), ma per lo stesso motivo, sono sterili.
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In foto: Bastet di aurorasogna24