Oltre alla toelettatura, lo fanno per calmarsi, ripararsi dalle temperature esterne e palesare buoni sentimenti: scopriamo insieme perché i gatti si leccano
I nostri amici a quattro zampe, quando non dormono, trascorrono gran parte del tempo a lucidarsi e lisciarsi il pelo: il fenomeno conosciuto come grooming – in italiano significa toelettatura – è un’abitudine che li accompagna fin dai primi mesi di vita. Sveliamo le motivazioni di questo comportamento.
Perché i gatti si leccano: ecco le motivazioni
Le cause che spingono i mici a leccarsi il pelo con una certa frequenza sono principalmente legate a questioni di salute e benessere. Vediamole di seguito:
- Il gatto che si lecca: per igiene
Il gatto che si lava lo fa per eliminare polvere, sporco, residui di cibo e possibili parassiti che si depositano sul suo manto, rendendolo più luminoso e morbido. - Il gatto che si lecca: per proteggersi dal freddo
L’azione ripetuta della lingua sul pelo serve per lisciarlo, aumentandone il potere isolante: una pelliccia arruffata protegge poco in caso di temperature rigide.
- Il gatto che si lecca: per impermeabilizzare il pelo
Le vigorose leccate stimolano le ghiandole dell’epidermide alla base dei peli, il cui secreto rende impermeabile il mantello mantenendo una buona condizione termica. - Il gatto che si lecca: per rinfrescarsi
Essendo privi di ghiandole sudorifere, i gatti non abbassano la temperatura corporea con la sudorazione come facciamo noi umani: l’evaporazione della saliva sul pelo ha una funzione decisamente “rinfrescante”. - Il gatto che si lecca: per allentare la tensione
Un micio agitato adotta questa reazione sostitutiva per ridurre lo stress. Un comportamento molto simile negli esseri umani è quello di passarsi le mani tra i capelli.
Il gatto che si lecca: quando e con chi lo fa
Ti sarà capitato di notare che il tuo gatto strofina ripetutamente la lingua sulla sua pelliccia soprattutto dopo una tua sessione di coccole. Le spiegazioni di tale atteggiamento sono principalmente due: vuole sbarazzarsi del tuo odore oppure intende prolungare il piacere della vicinanza continuando a sentire il tuo profumo.
Succede anche che i gatti leccano il proprietario per ricambiare le carezze appena ricevute. Nonostante i mici spesso siano considerati animali poco affettuosi, danno chiari segnali di amore nei confronti di chi si prende cura di loro e lo dimostrano con gesti pieni di tenerezza.
Infine capita che il tuo amico a quattro zampe adotti questo atteggiamento con un suo simile. Perché i gatti si leccano a vicenda? Avendo assimilato tale atteggiamento di cura dalla madre nelle prime fasi della vita, aiutano gli altri gatti a pulirsi soprattutto nelle zone difficili da raggiungere autonomamente, aumentando così il senso di fiducia reciproca e lo spirito di gruppo.
Il gatto che si lecca spesso o che non lo fa: quando preoccuparsi
Il micio si lecca in diverse situazioni. Succede ad esempio quando desidera sciogliere i nodi del pelo: per la loro conformazione appuntita, le papille coniche della lingua del gatto funzionano esattamente come un pettine. Conviene però fare attenzione che non ingoi i boli: le palle di pelo nel gatto possono infatti causare soffocamento, motivo per cui conviene trattarle con la giusta cura in anticipo.
Quando il comportamento del micio diventa ossessivo, tuttavia, è bene indagarne con serietà le cause. In questo caso conviene mettersi in contatto con un veterinario comportamentalista che ti dica se si tratta di alopecia psicogena o di altri possibili disturbi.
Anche quando il tuo amico a quattro zampe smette improvvisamente di lavarsi bisogna approfondire. Un improvviso cambio di abitudini è sempre un campanello di allarme: problemi di peso, alle articolazioni, ai denti, oppure di demenza senile o incapacità dovuta a un allontanamento prematuro dalla madre potrebbero essere i motivi per cui decide di interrompere una routine consolidata.
Approfondimento: Gourmet