Un gattino nelle prime 6 settimane di vita “costruisce” ossa, muscoli, pelo e denti, sviluppando circa il 75% del peso corporeo che raggiungerà da adulto. In questo periodo delicatissimo l’alimentazione è fondamentale e il latte materno è senza dubbio l’alimento ideale. La maggior parte dei gattini già verso le 3-4 settimane comincia a mordicchiare cibi solidi. Cosa e quanto deve mangiare un gattino dopo l’allattamento? Ecco 4 cose fondamentali da controllare nell’alimentazione del gattino per garantirgli una corretta crescita.
1. Completezza del pasto
Proteine: sono indispensabili per il corretto sviluppo di tessuti e organi. Minerali: calcio, fosforo, magnesio, zinco e ferro permettono la costruzione di ossa e denti forti. Taurina: si tratta di un amminoacido essenziale che favorisce la corretta funzionalità di cuore e vista.
2. Dimensioni dei bocconi
I gattini, si sa, hanno la bocca più piccola rispetto ai gatti adulti: per questo motivo le dimensioni più piccole dei croccantini contenuti nella maggior parte degli alimenti per gattini ne facilita la masticazione e il rilascio di tutti i nutrienti essenziali.
3. Quantità per porzione
Lo stomaco dei gattini è piccolo: addirittura, a 8 settimane, ha le dimensioni di una noce. Però hanno un grande appetito: perciò è necessario dare loro piccole quantità di cibo, ma frequentemente. Si può cominciare con 4 pasti al giorno.
4. Varietà
L’abitudine alla stessa tipologia di cibo può far sì che il gattino diventi un gatto adulto schizzinoso: vale, quindi, la pena di abituare fin da subito il gatto a gusti diversi e, occasionalmente, a diverse tipologie di cibo.
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CREDITS:
Foto di copertina: Micio di APFSS
Approfondimento: Purina ONE®