Gatti nani, quali sono le razze?

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Come gli esseri umani anche i felini possono soffrire di nanismo. Questa condizione, piuttosto rara, generalmente riguarda solo una parte del corpo dei mici, gli arti, che rimangono di una lunghezza “limitata” anche quando il gatto cresce. Ma cosa si intende con nanismo dei gatti? E quali sono le razze di gatti nani più conosciute?

 

I diversi tipi di nanismo nei felini

Tra le varie razze di gatti, solitamente un gatto viene definito “nano” quando presenta zampe corte. A seconda della razza, il tipo di pelo può variare di lunghezza.

Ci sono essenzialmente due tipologie di nanismo:

  • nanismo ipofisario, una condizione per cui il cucciolo di gatto cresce meno rispetto ai suoi fratellini;
  • nanismo selettivo, indotto dall’uomo negli allevamenti.

 

Razze di gatti nani: Munchkin, Devon Rex e Singapura

Con il tempo, sono le varie razze di gatti nano sono state incrociate tra di loro o con altre dalle dimensioni standard. Le più conosciute sono il MunchKin, il Devon Rex e il Singapura.

 

I gatti nani Munchkin, il “Gatto bassotto”

Si pensa essi siano il principio di questo tipo di felini, avvistati durante gli anni Trenta del secolo scorso in Inghilterra. Dal viso schiacciato e tondo con occhi molto grandi, il gatto Munchkin viene spesso soprannominato “gatto bassotto” perché alto 33 cm, proprio come generalmente i cani Beagle maschi, e un peso che può variare tra i 2 e i 4 chili.

Sono caratterizzati da un corpo leggermente più piccolo, anche se si tratta comunque di gatti di taglia media. Ma il vero tratto distintivo riguarda le zampe, molto più piccole rispetto agli standard. Presentano un pelo semilungo, da spazzolare circa una volta a settimana. Lo sapevi poi che il gatto Munchkin deve il suo nome ai nani presenti nel celebre film “Il mago di Oz”?

Il gatto di razza Munchkin a livello caratteriale è un giocherellone: adora saltare ed è abile nel salire sui mobili di casa. Può convivere bene con altri animali domestici in quanto si tratta di un felino molto socievole. Ama la vita in famiglia e lo stare a contatto con le persone.

 

Gatti nani

 

Il Devon Rex

I gatti Devon Rex sono anch’essi originari dell’Inghilterra: il loro capostipite è infatti un gatto maschio randagio che viveva nel Devonshire. Questi mici si contraddistinguono per le loro orecchie a pipistrello e dal muso corto. Presentano un corpo sottile, un pelo ondulato, degli occhi rotondi e dei baffi molto corti. Il loro peso varia tra i 2 e i 4kg. I Devon Rex sono inoltre gatti con un pelo molto corto: ne perdono pochissimo e per questo sono indicati per coloro che soffrono di allergie.

Il gatto Devon Rex è particolarmente intelligente, adora essere tenuto in braccio e preferisce la vita d’appartamento poiché soffre il freddo. Si tratta poi di mici molto affettuosi e curiosi, nonché attivi e vivaci.

 

Il Singapura

Questa razza di gatti nani è particolarmente giocherellona: ama arrampicarsi, saltare e salire suoi mobili. Nonostante ciò, sa stare benissimo in casa. Dal nome, si evincono le sue origini orientali, precisamente da Singapore. Dalla metà degli anni ’70 ha iniziato a farsi strada nel mondo occidentale, soprattutto negli USA.

Il gatto Singapura è il micio di razza più piccolo al mondo e ha un peso medio di 2,5 kg. Le sue orecchie sono lunghe e ha occhi molto grandi. Tutto ciò lo rende il compagno ideale per la vostra famiglia, perfino per i bambini.

 

 

Approfondimento: Purina Shop