Può un gatto persiano dal pelo bianco trasformarsi in un cattivissimo sphynx senza pelo? E’ quello che succede nella famosa saga di Austin Powers, una serie di commedie irriverenti che fanno la parodia ai film di spionaggio anni settanta.
Il primo film
Il primo film della serie uscì nel 1997 con il titolo “Austin Powers – Il controspione“: il protagonista è un giovane seduttore che di giorno fa il fotografo e la notte si trasforma in un agente segreto al servizio della Regina d’Inghilterra. Il suo acerrimo nemico è il Dottor Male che, in seguito alla sua ultima missione, viene ibernato insieme al suo gatto Bigolo. E’ proprio a causa di questa ibernazione che il bellissimo gatto persiano perde il suo pelo e si trasforma in uno sphynx magro e ossuto, dalle sembianze cattive.
Il sequel
Il secondo film della serie dal titolo “Austin Powers – La spia che ci provava” esce pochi anni dopo, nel 1999, e vede sempre come protagonisti i due personaggi antagonisti . Questa volta il Dotto Male, sempre accompagnato dal suo amico gatto, vuole vendicarsi di Austin e torna indietro nel tempo per sottrargli il segreto dell’invincibilità e conquistare il mondo, ma ancora una volta qualcosa lo fermerà.
Il terzo film
“Austin Powers in Goldmembers” è l’ultimo episodio della saga, uscito nel 2002. Questa volta il gatto protagonista è Mini-Mr Bigglesworth: una miniatura del gatto sphynx di proprietà di Mini-Me, un clone di Dottor Male, chiamato Mini perché misura 1:8 rispetto all’originale.
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