Dopo il primo caso di gatto contagiato dal virus H1N1 negli Stati Uniti e il primo caso in Europa, precisamente in Francia, ora è il turno dell’Italia.
L’influenza A ha colpito una colonia di gatti nella provincia di Forlì Cesena, diffondendosi velocemente fra gli animali e uccidendone diversi. L’accertamento di laboratorio è stato effettuato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’E.Romagna,scoprendo che si tratta appunto dell’A/H1N1 pandemico.
L’accertamento era stato richiesto dal veterinario che ha in cura i gatti della colonia in seguito alla elevata percentuale di mortalita’ che si era verificata. Il focolaio si è sviluppato a metà Dicembre e, come ha spiegato, il direttore sanitario dell’istituto zooprofilattico Giorgio Varisco, i gatti sono stati contagiati dalla donna che si prende cura di questa colonia. L’esperto precisa però “che la situazione è sotto controllo”.
“L’influenza – prosegue Varisco – prima si è diffusa fra i gattini, soprattutto con sintomi gastrointestinali. Poi si sono ammalati gli esemplari più anziani, che hanno sviluppato complicanze respiratorie. Le analisi del sangue hanno poi mostrato la presenza di anticorpi nel 55% degli animali, a dimostrazione che il virus, inizialmente trasmesso dalla padrona, si è poi diffuso da gatto a gatto”.
“Non c’è motivo di allarme”, però, sottolinea l’esperto, aggiungendo che “questa è la dimostrazione di come il virus pandemico, alla pari di tutti i virus influenzali, può colpire tutte le specie animali. E’ già stato isolato in alcuni maiali, contagiati dall’uomo senza che si verificassero casi di trasmissione da animale ad animale, e in alcuni sieri di cani, che però non avevano sviluppato sintomi“. In presenza di ‘campanelli d’allarme’ tipici dell’influenza nei felini di casa, il consiglio è di “rivolgersi al veterinario. Questi erano gatti randagi, in condizioni di salute non ottimali. E’ intervenuta anche l’Asl locale e ora la situazione è sotto controllo”, conclude.