Durante il periodo primaverile ed estivo (ma non solo), quando porti in passeggiata il cane, fai attenzione ai forasacchi. Un forasacco nel cane può penetrare nell’organismo in diversi punti, provocando problematiche di gravità diversa.
Cosa sono i forasacchi e localizzazioni nel cane
Con il termine di forasacchi ci si riferisce alle spighette di graminacee, lunghe da 1 a 3 cm, dal tipico colore giallastro-marroncino scuro. In molte regioni si parla di forasacco nel cane, ma ci sono alcune varianti dialettiche da tenere in considerazione. Per esempio, in Piemonte, ci si riferisce a loro come ai peru-peru, da altre parti si chiamano spighette.
A causa della loro struttura, i forasacchi penetrano nella cute, nel naso e nelle orecchie (ma non solo dei cani, tipici sono i forasacchi negli occhi dei gatti) e generano dei tragitti fistolosi all’interno del corpo, provocando sintomatologia anche grave: tutto dipende dalla localizzazione. Difficilmente riescono a fuoriuscire dal corpo da soli: la loro struttura e le ariste acuminate impediscono che possano tornare indietro.
Le localizzazioni dei forasacchi nei cani possono essere variabili. Questo anche perché, muovendosi, il forasacco può penetrare in un punto della cute e finire poi da tutt’altra parte. È il caso, per esempio, di forasacchi polmonari con ingresso dalla cute o di forme di discospondilite provocate da un forasacco. Forasacchi sono stati anche trovati nei sacchi paranali o nel dotto della parotide, per cui è evidente che possano raggiungere qualsiasi distretto corporeo.
Tuttavia, le localizzazioni più tipiche dei forasacchi nei cani sono:
- cute
- orecchie
- naso
- zona interdigitale e zampe in generale
- bocca
Forasacco nel cane: sintomi
I sintomi di un forasacco nel cane dipendono dalla localizzazione.
- In caso di forasacchi cutanei abbiamo la formazione di un nodulo mollo con annesso tragitto fistoloso. Talvolta il nodulo non appare sempre fistolizzato. Il nodulo può evolvere poi in ascessi anche di grosse dimensioni.
- Un forasacco nelle orecchie provoca scuotimento della testa, grattamento o testa ruotata, fino ad arrivare a vestibolite e perforazione del timpano.
- Un forasacco nel naso causa starnuti e epistassi.
- Forasacchi nelle zampe o nella zona interdigitale possono provocare zoppia.
- Se la sede di localizzazione sono i bronchi e i polmoni ecco che si potrà avere tosse, dispnea ed emottisi.
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Forasacco nel naso del cane: come si manifesta?
La diagnosi di un forasacco nel naso del cane è molto comune. Tipicamente il cane, durante una passeggiata in mezzo all’erba, improvvisamente comincia a starnutire a raffica, talvolta anche con epistassi. Potresti anche notare una narice più contratta dell’altra: è quella dove è entrato il forasacco.
A volte il cane continua a starnutire a ripetizione, a volte, dopo una fase di starnuti intensi, apparentemente sembra calmarsi.
Per evidenziare e togliere un forasacco nel naso è necessario portare il cane dal veterinario che, tramite sedazione ed appositi strumenti, provvederà a evidenziare il corpo estraneo nel naso del cane e a estrarlo. È importante non attendere troppo e portare subito il cane dal veterinario: più si attende e più il corpo estraneo genererà una reazione infiammatoria con aumento del sanguinamento della mucosa nasale. Inoltre, il forasacco si ancorerà sempre di più alla mucosa e la reazione infiammatoria circostante che si crea, renderà più difficile l’asportazione.
Complicanze possono essere sovrinfezioni batteriche e micotiche che potrebbero andare a danneggiare le strutture circostanti.
Forasacco nella zampa del cane: sintomi
In caso di forasacco nella zampa del cane, il paziente manifesterà zoppia e leccamento continuo della parte. Potresti notare o un gonfiore o una fistola vera e propria. Anche in questo caso, conviene portare subito il cane dal veterinario: prima si agisce, prima si evita che il forasacco si sposti ulteriormente, rendendo difficile la sua individuazione.
Forasacco nell’orecchio del cane: cosa fare?
Un forasacco nell’orecchio del cane provoca come sintomi scuotimento ripetuto della testa, testa ruotata nella direzione dell’orecchio colpito e grattamento insistente di quell’orecchio. Se il forasacco non viene tolto per tempo, come complicanze si possono avere otiti purulente o perforazione del timpano.
Come togliere i forasacchi nel cane e prevenzione
Un forasacco può essere tolto dal tuo veterinario solo tramite apposito strumentario. Inoltre, molto spesso è necessaria una sedazione per eseguire la manovra. L’importante è non attendere troppo: un conto è asportare un forasacco o altro corpo estraneo vegetale da un nodulino di mezzo centimetro di diametro, un altro è dover trovare un forasacco magari già macerato e frantumatosi in piccolissimi pezzi in un ascesso di dieci centimetri di diametro.
Come prevenzione, controllate sempre attentamente gli atteggiamenti dei cani durante e dopo la passeggiata. Se è vero che il periodo critico va dalla primavera all’autunno, non è infrequente trovare nella cute o nelle orecchie forasacchi in pieno inverno, risalenti magari all’estate precedente.
Evita di portare il cane in passeggiata nei prati dove noti la presenza di molte spighette di graminacee e, dopo ogni passeggiata, controlla minuziosamente il mantello e la cute del cane, rimuovendo tutti i forasacchi che riesci a trovare: toglierli prima che penetrino nella cute è un ottimo sistema per evitare problemi.
Attenzione poi anche ai marciapiedi e alle strade: sui bordi della strada tendono ad accumularsi parecchie spighette.
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