Sono oltre 2000 e non accennano a fermarsi le adesioni di sostegno su Facebook a favore di Dino, l‘orso avvistato in provincia di Vicenza sul quale pendono le minacce di morte di un manipolo di cacciatori locali, alleati dei contadini della zona allarmati per le future possibili razzie contro gli allevamenti di animali e abitazioni.
La notizia della decisioni di questi cacciatori, presa dopo che l’orso affamato aveva mangiato tre asinelli, ha messo in allarme gli animalisti ma anche tanti comuni abitanti della zona, che non vogliono rassegnare all’idea che l‘uccisione del plantigrade sia la soluzione a un problema che potrebbe essere risolto, come si fa già in tante altre aree dell’Italia, con una corretta gestione dell’animale, che verrebbe fatto allontanare dalle zone abitate e facilitandogli la possibilità di trovare cibo.
La mobilitazione su Facebook resta alta, e speriamo che possa contribuire a trovare la soluzione migliore per tutti.