“Gravi lesioni ai polpastrelli con profonde lesioni agli spazi interdigitali di tutte le zampe. Sono riconducibili a ustioni da contatto con sostanze caustiche o acide”: questo la diagnosi del medico veterinario che ha avuto in cura Ercole, un Dogue de Bordeaux di 2 ann. Come apprendiamo dalla Gazzetta di Parma, lo scorso venerdì il cane, uscendo di casa con la sua padrona, ha poggiato le zampe sui gradini di casa ed ha immediatamente iniziato a saltare come impazzito.
Che cosa è successo al povero Ercole? Il cane è vittima di quelle liti di condominio che, come vi abbiamo ricordato in un altro articolo, sono sempre più frequenti e con un ritmo di un litigio ogni 12 minuti – secondo i dati di Aidaa.
Se Ercole si è ustionato gravemente e ora è costretto a camminare con le zampette tutte fasciate è perchè su quelle scale era stato sparso dell’acido. Da quanto racconta la padrona, Ercole è vittima della prepotenza del suo vicino di casa. La donna, che si è rivolta all’Enpa e ad un avvocato esperto in maltrattamenti sugli animali, ha denunciato il vicino che, sempre a detta della padrona di Ercole, le sta rendendo la vita un inferno coinvolgendo purtroppo anche il povero cane. Questo episodio purtroppo ha dei precedenti: comportamenti odiosi e danneggiamenti reiterati nel tempo – la difficile convivenza va avanti da circa dieci anni – che sono sfociati in denunce da parte della donna e purtoppo anche in cattiverie gratuite nei confronti del dogo. La donna racconta che lo scorso maggio Ercole si è ferito con dei vetri che «qualcuno» aveva tirato dalla finestra.
Purtroppo questa antipatia tra vicini sembra essere diventata qualcosa di molto peggiore. E se la donna si dice diposta addirittura a cambiare casa pur di porre fine alle angherie del vicino, l’Enpa ha deciso di costituirsi parte civile contro l’uomo: “non è scusabile chi fa loro del male, per qualsiasi motivo. E’ giusto che qualcuno li difenda, anche in tribunale” – spiega Lella Gialdi, dell’Enpa.