passaporto animaliGli animali da compagnia dovranno avere un passaporto obbligatorio per andare nei Paesi della Comunità Europea con il micrichip elettronico

Finisce il periodo di transizione del passaporto per gli animali da compagnia. Dal 4 luglio il Regolamento dell’Unione Europea n°998/2003 del 26 maggio 2003 (e successiva modifica del 30 marzo 2004) non ammette ulteriori deleghe. In sostanza cani, gatti e furetti dovranno essere identificati solo con il microchip elettronico e non più con il vecchio tatuaggio. Per verificare che il passaporto appartiene a quel determinato cane o gatto, le ASL, prima di rilasciarlo, dovranno verificare che sia presente il microchip che viene iniettato sotto la cute dell’animale dai veterinari autorizzati, in una parte del corpo che verrà poi specificata sul passaporto insieme al numero del microchip. Il passaporto è necessario per tutelarsi dai rischi sanitari e deve contenere i dati anagrafici del proprietario dell’animale ed è unico in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea. Dovrà certificare l’esecuzione della vaccinazione antirabbica che dev’essere effettuata almeno ventuno giorni prima della partenza.
Inoltre, Irlanda, Malta, Regno Unito e Svezia richiedono anche un test per verificare l’efficacia della vaccinazione effettuata da fare almeno sei mesi prima della partenza verso Irlanda, Malta e Regno Unito, ed almeno quattro mesi prima della partenza verso la Svezia. Il documento unico europeo deve essere richiesto al Servizio veterinario della propria ASL. Ventiquattro ore prima della partenza il veterinario certificherà, apponendo un timbro sul passaporto, che l’animale è in condizioni di salute idonee per il viaggio. Pochi giorni fa in Italia i cittadini di ventinove comuni della provincia di Reggio Emilia sono stati coinvolti alla partecipazione del Microchip Day.

Maria Pezzillo

Redazione Petpassion.tv

[email protected]