Anche nella crescita dei cagnolini, come nei bambini, si riconoscono vari stadi evolutivi, ognuno caratterizzato da comportamenti diversi. Scopriamo le fasi della crescita del cucciolo di cane, dalla nascita al primo anno di vita.
Come vedrete nelle fasi di vita del cane, dal momento dell’ingresso del cucciolo in famiglia si apre davanti a voi un mondo fatto di tante coccole e nuove scoperte, impegni, appuntamenti ed infinito affetto. Scopri come adottare un cucciolo di cane!
Dalla nascita del cane ai 28 giorni
Nella fase del neonato (dalla nascita ai 12 giorni) al cucciolo servono cibo e calore. Il piccolo non è autonomo fisicamente, per questo ha bisogno di un ambiente abbastanza caldo per mantenere una temperatura adeguata del suo corpo e della stimolazione da parte della madre per fare i suoi bisogni. In questo periodo cresce molto velocemente, anche se il modello di comportamento resta sempre uguale.
Nella fase transitoria (13 – 20 giorni) subisce tanti cambiamenti: schiude gli occhi, anche se non è in grado di vedere gli oggetti, e comincia muoversi avanti e dietro. La maturazione completa della retina si ha a partire dal ventunesimo giorno di vita, quindi è bene evitare in questo lasso di tempo che il cucciolo venga sottoposto a luci molto forti che potrebbero causargli dei seri danni. I primi dentini spuntano verso i 20 giorni, quando inizia a mordere, masticare e muovere la coda. Sente i suoni ma non è in grado di stabilirne la fonte.
La prima settimana durante la quale il cucciolo impara a usare olfatto e vista viene detta “fase di comprensione” (21 – 28 giorni). I cambiamenti nella percezione sensoria si svolgono molto velocemente, spesso nell’arco di 24 ore: per questo il piccolo ha bisogno di un ambiente stabile e di sua madre. In questo periodo il cucciolo sviluppa inoltre la capacità volontaria di urinare e defecare, come anche la capacità di movimento. Dopo la terza settimana poi, i periodi di veglia si allungano, superando quelli di sonno.
Le fasi della socializzazione
Arriva così la fase della socializzazione “canina” (21 – 49 giorni): il cagnolino mette in pratica la mimica, le diversi posizioni del corpo e la vocalizzazione, vedendo il loro effetto sulla madre e fratelli. Impara ad abbaiare e a mordere, e capirne l’effetto. Riceve anche una delle più importanti lezioni della vita, il significato della disciplina, e la prima a educarlo a questo sarà la madre.
La fase della socializzazione “umana” (7 – 12 settimane) è il periodo più adatto per trasferire il cucciolo nella sua nuova casa e fargli conoscere le cose che avranno un posto importante nella sua vita: il rumore di un’aspirapolvere, il motore dell’auto e i diversi suoni della città. È infatti in questo momento che il cucciolo sviluppa la piena coordinazione nei movimenti. Le capacità di concentrazione sono ancora basse, ma il cucciolo è già in grado di imparare e lo fa realmente senza sosta!
Le ultime fasi della crescita del cucciolo di cane
Il periodo tra le 8 e le 11 settimane viene detto “fase dell’effetto della paura”, perchè ogni situazione negativa avrà per il cucciolo gravi conseguenze: la visita dal veterinario in questo periodo fatta in modo errato avrà un impatto negativo per il resto della sua vita, per esempio. Portate con voi un giocattolo o un po’ di cibo preferito, per neutralizzare possibili incidenti.
Durante la fase della classificazione di superiorità (13 – 16 settimane) il cucciolo cambia i denti da latte, cala la dipendenza dalla madre e dagli altri adulti. Cerca anche di capire la sua posizione nei confronti del leader. In questo periodo il piccolo ha bisogno della nostra presenza, perché comincerà a fidarsi di noi e a vederci come sua guida. Grazie alle nostre attenzioni il cucciolo acquisirà maggior sicurezza in sé stesso e sarà in grado di relazionarsi correttamente con gli altri cani.
Segue quindi la fase del “volo” (4 – 8 mesi), in cui capiteranno situazioni di tutti i generi, specialmente quelle indesiderate: avrà la voglia di scappare di casa, non ubbidirà più, farà finta di non sentire niente di quello che dice il proprietario. L’educazione ricevuta precedentemente avrà un ruolo importantissimo, ed è anche il momento migliore per cominciare a frequentare un campo d’addestramento. Esiste un processo fisiologico che corrisponde alla fase del “volo”, ossia il cambiamento dei denti da latte ai quelli definitivi.
Nel secondo semestre del primo anno di vita, infine, si sperimenta la seconda fase dell’effetto della paura (6 – 11 mesi), ossia il periodo del timore davanti alle situazioni nuove. Il cucciolo può all’improvviso rifiutare di avvicinarsi a qualcosa di sconosciuto: non si deve andare in conflitto con lui costringendolo, o rinforzare le sue paure accarezzandolo, ma va trattato con pazienza, lasciandogli decidere se avere il confronto con l’oggetto dei timori o no. Create quindi situazioni dalle quali il cane di sicuro esce come vincitore e incoraggiatelo lodandolo.
Queste fasi sono indicative di come evolve il comportamento del cucciolo nel primo anno di vita, periodo in cui ha bisogno delle maggiori cure sia mediche (come le vaccinazioni) che comportamentali (educazione e addestramento). Scopri QUI un’App che può aiutarti a prenderti cura del tuo cucciolo!