Un nuovo caso di traffico di cuccioli contrabbandati dall’Ungheria e introdotti illegalmente in Svizzera, privi di vaccinazioni e regolare documentazione veterinaria. Vittime del commercio illegale fermato dalle guardie di confine, oltre 230 cuccioli, in prevalenza di razza chihuahua.
La notizia è supportata da una nota ufficiale della Direzione di circondario delle dogane di Sciaffusa. Era un’allevatrice ungherese ad occuparsi dell’introduzione dei cuccioli nella Svizzera tedesca, utilizzando valichi doganali incustoditi, con l’intermediazione di una cittadina svizzera.
Hanno preso parte alle indagini le forze di polizia di Zurigo e Winterthur. Non si tratta del primo caso di commercio illegale di cuccioli provenienti dall’Ungheria.
I responsabili di questo traffico, oltre alle leggi su dogane e IVA, infrangono norme sulle epizoozie. In Svizzera, inoltre, contro il commercio illegale ogni cantone prevede una propria procedura.
Le indagini su questo tipo di reati sono lunghe e laboriose e la collaborazione di privati cittadini che incorrono in annunci truffa o riconoscono possibili casi di traffico illecito, possono essere molto utili alle indagini.
Anche sulla community di PetPassion.TV c’è uno spazio dedicato agli utenti e alle loro esperienze. Leggere un caso di truffa può aiutare altri utenti a riconoscerli in tempo e a segnalarli alle autorità.
Marina Naddeo
Redazione PetPassion.TV