Gli sviluppatori e ricercatori informatici sono costantemente impegnati nello studio di nuove generazioni di processori e applicativi per computer in grado di rendere la macchina il più veloce e performante possibile.
Ma come è normale che sia, il modello base sul quale la scienza informatica sviluppa i propri linguaggi è sempre quello della natura.
E dopo aver passato anni a cercare di riprodurre i meccanismi del cervello degli uomini, ecco che gli studiosi volgono la loro attenzione verso forme di intelligenza che sotto molti aspetti sono superiori a quelle degli esseri umani: quella dei gatti ad esempio!
La notizia che ci arriva oggi in redazione riguarda infatti un nuovo programma di ricerca dell’Università del Michigan che si occuperà di riprodurre a livello informatico la straordinaria capacità dei felini di riconoscere i volti, che è stimata essere ben 83 volte più rapida che negli uomini.
L’obiettivo è quello di sviluppare un computer in grado di riconoscere i volti umani in una maniera ben più veloce di quello che l’attuale tecnologia permetta.
Un affascinante percorso che mischia l’informatica e i nostri amici mici di cui siamo molto curiosi di vedere i risultati.