Quando si decide di accogliere un micino in casa la vita si arricchirà di emozioni. Il gatto, insieme a voi, riuscirà a stabilire una relazione basata sull’amore e sul rispetto della reciproca autonomia. Prendersi cura del gatto non è difficile, ma è importante che si riescano a vedere le cose con “occhio felino” assecondando la sua natura cacciatrice.
Ecco alcuni consigli per affrontare al meglio la convivenza.
Cosa serve quando arriva il gattino in casa?
Prima di tutto è indispensabile una cuccia in tessuto lavabile oppure in vimini o in plastica con un cuscino all’interno. E’ molto importante che con il tempo diventi l’angolino morbido che gli trasmette un adeguato senso di protezione.
Due ciotole, una per il cibo, da lavare dopo ogni pasto, e una per l’acqua, che non deve essere mai vuota e deve contenere sempre acqua fresca e pulita.
Una cassettina igienica, riempita con l’apposita sabbietta assorbente, per i suoi bisogni, posizionata in un luogo lontano dalle ciotole del cibo e dell’acqua.
Ai gatti piace tanto graffiare: è perciò importante dotarsi di un tiragraffi, per consentirgli di farsi le unghie senza subirne i danni in giro per la casa.
Quali sono le cose da non fare?
Innanzitutto non aspettarsi dal gatto i comportamenti tipici del cane, bisogna sempre rispettare la sua natura tipica di felino.
Non bisogna prenderlo in braccio troppo spesso o troppo a lungo, specialmente se manifesta dei segni di insofferenza.
Non deve saltare sul tavolo e mangiare dal vostro piatto: e, se fa qualcosa di sbagliato, non bisogna arrabbiarsi e tanto meno picchiarlo, ma rispondere con un secco “no!”.
Qualche consiglio…
Per convivere con un gatto bisogna avere molta pazienza, lasciargli il tempo di annusare in giro e prendere confidenza con la nuova casa e con tutte le persone che vi abitano.
E’ fondamentale controllare l’eccitazione dei bambini di casa verso il nuovo arrivato, spiegando la sua necessità di un ambientamento graduale.
Infine, per evitare di perdere il gatto, fategli indossare una medaglietta con i vostri recapiti e farlo dotare di microchip da un veterinario, che riporterà in un database i vostri dati.
E per la pappa?
Un gattino nelle prime 6 settimane di vita “costruisce” ossa, muscoli, pelo e denti, sviluppando circa il 75% del peso corporeo che raggiungerà da adulto. In questo periodo delicatissimo l’alimentazione è fondamentale e il latte materno è senza dubbio l’alimento ideale. La maggior parte dei gattini già verso le 3-4 settimane comincia a mordicchiare cibi solidi.
E’ fondamentale non nutrire mai il gattino con ricette formulate per i gatti adulti, in quanto non possono fornirgli le giuste sostanze nutritive per una crescita sana e armoniosa.
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[foto in copertina: Ginger di silviettaz]