Il tuo gatto beve poco? In genere, i gatti in salute sanno regolarsi in modo autonomo nell’assunzione della quantità d’acqua necessaria al proprio organismo.
Tuttavia, se c’è il sospetto che il gatto non beva abbastanza, si possono mettere in pratica alcuni accorgimenti e astuzie per indurlo a bere di più.
Il gatto beve poco: dove posizionare l’acqua
L’acqua andrebbe posizionata in ciotole lontane da quelle in cui posizionate il cibo. Un modo per spingere il vostro gatto a bere di più, è quello di posizionare i recipienti di acqua lungo il percorso che il gatto ama seguire in casa. Ad esempio, accanto alla sua pianta preferita, nell’angolo vicino alla cucina, ecc.
Il gatto beve poco: quali ciotole usare
Per andare incontro al loro piacere di bere in contenitori differenti, è bene utilizzare preferibilmente vaschette di vetro o ceramica di forme e dimensioni diverse.
E’ preferibile evitare di usare ciotole in plastica, in quanto potrebbe trattenere e assorbire i detergenti e detersivi che si usano per lavarla, e quindi sprigionare un odore molto fastidioso e “repellente” al sensibile olfatto del gatto.
Il gatto beve poco: usare il ghiaccio
Per stimolare il gatto a bere di più, è possibile mettere qualche cubetto di ghiaccio nella ciotola, cambiare l’acqua molto spesso in modo particolare durante la stagione calda, oppure utilizzare una fontanella a riciclo continuo d’acqua.
L’assunzione dell’acqua è fondamentale per il nostro micio, come per l’essere umano. Infatti bere acqua permette di prevenire la disidratazione e tutte le conseguenze che ne derivano.
Il gatto è un animale che in origine era abituato a vivere nella savana e nei climi secchi e desertici, quindi per sua natura ha la capacità di concentrare le sue urine ed economizzare molto l’acqua di cui ha bisogno. Per questo motivo, è importante verificare che il gatto non stia bevendo troppo poco.
E’ anche vero che una certa quantità d’acqua è presente negli alimenti che il gatto assume, soprattutto quelli umidi. Se non ci sono diverse indicazioni da parte del veterinario (nei casi di obesità o di altri problemi di salute), l’ideale è somministrare due o tre volte al giorno il cibo umido lasciando del cibo secco sempre a disposizione del gattino. In questo modo, il gatto potrà soddisfare il suo bisogno di alimentarsi poco e spesso e, nello stesso tempo, sia indotto a muoversi per andare alla ciotola anche quando è solo in casa.
In ogni caso, è sempre opportuno verificare con il proprio veterinario e chiedere consigli di alimentazione specifici per il proprio gatto, per essere sicuri che si nutra con alimenti per gatti completi e bilanciati adatti al suo fabbisogno nutrizionale giornaliero e al suo stile di vita.
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*approfondimento: Purina Cat Chow Naturium
immagine di copertina: Shutterstock