L’udito del cane è un senso straordinario, il secondo più sviluppato dopo l’olfatto. Ma come sentono i cani? E quali sono le frequenze che riescono a percepire?
L’udito del cane è il secondo senso più sviluppato di questo animale dopo l’olfatto. Gli amici a quattro zampe hanno un udito che è 4 volte superiore rispetto a quello umano. Questa naturale capacità consente loro di captare suoni molto acuti, fino ad arrivare addirittura agli ultrasuoni. Ma come funziona esattamente l’udito del cane? E quali frequenze possono captare questi animali grazie al loro incredibile senso?
Udito del cane, come funziona e perché è importante?
Come anticipato poco fa, l’udito del cane è decisamente più sviluppato rispetto a quello dell’uomo. Questo dipende dal fatto che gli amici a quattro zampe hanno le orecchie quattro volte più grandi in confronto a quelle umane, e di conseguenza sono anche più forti. La grandezza delle orecchie dipende anche dalla tipologia di razza di cane: più le orecchie sono grandi ed alte, più i suoni vengono percepiti dai padiglioni auricolari dell’animale. Un altro fattore che ha inciso sullo sviluppo di questo straordinario senso nei cani è l’adattamento evolutivo: questi animali hanno infatti dovuto sviluppare meglio la ricezione dell’udito a lunga distanza, poiché in questo modo potevano sentire i richiami dei piccoli mammiferi, e avere quindi del cibo a disposizione.
Insieme al senso dell’olfatto, l’udito nel cane è fondamentale per la sua sopravvivenza. Si tratta infatti di un elemento indispensabile, con cui l’animale può entrare in relazione con l’ambiente circostante e con altri suoi simili. Con l’udito il cane ha poi la possibilità di fare sempre nuove scoperte sul mondo: quando si osserva l’amico a quattro zampe con le orecchie tese e la testa leggermente inclinata, significa che ha captato un suono insolito, che pare a lui nuovo e sconosciuto.
Frequenza dell’udito del cane, quali suoni riesce a captare?
La frequenza nell’udito dei cani è fondamentale per attribuire a ogni suono un significato. I rumori per cani acuti, in particolare, vengono considerati dall’animale come indice di paura da parte di chi li emette, mentre i suoni gravi sono interpretati come segnali intimidatori. La percezione degli ultrasuoni nei cani è poi un’altra loro straordinaria capacità: gli amici a quattro zampe riescono infatti a sentire vibrazioni sonore che viaggiano a una velocità maggiore rispetto alle frequenze che sente l’uomo. Grazie a questa dote, i cani sono in grado di mettersi in allerta prima dei proprietari, e hanno quindi spesso il tempo di avvisarli.
L’udito del cane è in grado di percepire onde sonore fino a 40 mila Hertz, mentre l’orecchio umano non raggiungere neanche i 20 mila Hertz, e quello degli anziani scende addirittura a 12 mila Hertz.
In generale, l’udito del cane è uno strumento molto potente, con cui gli animali possono captare fra le 35 e le 40 mila vibrazioni al secondo. È per questo motivo che i cani tendono a muovere continuamente le orecchie: queste, che rappresentano per loro dei veri e propri radar, sono costantemente all’opera per captare frequenze e rumori che gli uomini non sono neanche lontanamente in grado di sentire.
Soluzioni per superare le paure di cani e gatti
Proprio i sensi di cani e gatti sono i recettori sul mondo che possono veicolare l’insorgere di paure e fobie negli amici a quattro zampe domestici. I rumori forti, l’arrivo di un estraneo o l’ansia da separazione sono solo alcuni fra i timori più comuni da cui cani e gatti possono essere afflitti.
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Approfondimento: Purina