Il linguaggio del corpo è il mezzo di comunicazione principale del tuo amico a quattro zampe. Alta, dritta, bassa, orizzontale, immobile o dondolante: posizioni e movimenti della coda del gatto parlano dei suoi stati d’animo.
Il gatto è un animale che ama la sua indipendenza. Tuttavia è sicuramente capace di entrare in relazione con gli esseri umani manifestando senza tentennamenti le proprie intenzioni. Ci sono momenti in cui desidera essere coccolato e altri in cui preferisce stare solo, ci sono gli attimi per dimostrare coraggio e quelli per la rabbia. Come ci riesce? Attraverso chiare manifestazioni corporee. Una delle principali, è la posizione della coda del gatto.
A cosa serve la coda dei gatti
La coda dei gatti ha numerose funzioni. Innanzitutto la coda serve a migliorare stabilità ed equilibrio. I felini sono animali sinuosi e flessibili; per loro natura usano movimenti repentini, salti e scatti per catturare prede o per il semplice gusto del gioco.
In secondo luogo, la coda del gatto è un elemento ornamentale, conferisce nobiltà ed eleganza.
Infine, è uno dei principali mezzi di comunicazione che permette di capire “quello che i gatti non dicono”.
La coda del gatto, il significato nascosto nelle posizioni
Per migliorare la relazione con il tuo amico a quattro zampe è fondamentale interpretare in modo corretto ciò che la coda del gatto esprime.
Vediamo in modo approfondito cosa significano tutte le posizioni della coda del gatto:
- Coda dritta e alta – è felice di vederti e chiede il tuo affetto. Accarezzandolo, la coda si piega di lato e il micio si struscia in segno di apprezzamento. È un modo per manifestare complicità e fiducia.
- Coda che vibra– il gatto dimostra amore e felicità allo stesso tempo. Raggiunge l’estasi se al contempo gira su se stesso e tiene la coda dritta, premendo sulle zampe.
- Coda che avvolge le zampe anteriori – seduto in questa posizione, il micio ha raggiunto il massimo del relax, predisponendosi al riposo.
- Coda dritta e ricurva – quando forma un ricciolo simile a un punto di domanda, indica curiosità e intenzione di approfondire la conoscenza di ciò che gli sta di fronte.
Insomma, ad ogni posizione della coda del gatto, il suo significato.
Per capire cosa direbbe la coda del tuo gatto se parlasse, consulta questa rapida guida >>
Il gatto che muove la coda: tutto sui movimenti
Non solo la posizione, anche i movimenti della coda del gatto parlano del suo stato d’animo. L’andamento può essere rilassato o nervoso, dimostrare tranquillità o agitazione. Ecco il significato dei movimenti:
- Il gatto scondinzola, è un buon segno. Quando la coda è in linea con il dorso e procede da destra a sinistra con un movimento oscillatorio significa che il micio è interessato, in modo contenuto, a ciò che gli sta di fronte. Quando il gatto scodinzola pacificamente è innocuo e ben disposto.
- Movimento a scatti, voglia di solitudine. In questo caso l’umore del gatto è instabile, sta cercando un equilibrio tra emozioni contrastanti. Conviene non forzare il contatto, lasciarlo in pace per evitare di essere graffiati e attendere il momento in cui sentirà nuovamente il bisogno di vicinanza.
- Rabbia e fastidio nei movimenti della coda del gatto. Il gatto che muove la coda in modo veloce e frenetico, invece, è infastidito o spaventato da qualcosa di specifico. Se è particolarmente nervoso, tuttavia, tiene la coda curva e rizza il pelo. Ciò accade spesso quando ha davanti un altro animale che riconosce come avversario. In questo caso, quando è pronto per sferrare l’attacco la coda del gatto è abbassata e la punta contratta.
Come interpretare il movimento della coda del gatto >>
Approfondimento: Gourmet