Due tristi storie d’amore tra animali e umani hanno commosso il web in questi giorni. Protagonisti due clochard con i loro fedeli amici: due racconti che dimostrano il fortissimo legame tra queste figure invisibili e discrete ed i loro inseparabili amici a 4 zampe.
La prima storia è ambientata a Senigallia. Protagonisti della vicenda sono un giovane clochard di origine albanese ed il suo inseparabile cane meticcio: un legame veramente speciale univa i due amici. Di loro si occupavano i volontari della Caritas. Purtroppo a Capodanno il cane è morto e il giovane, che nell’animale vedeva tutta la sua famiglia, non ha voluto accettare la perdita. Ha abbracciato per 3 giorni il corpo senza vita del cagnolino, portandolo con sè in giro per la città. E’ stato necessario l’intervento dei vigili e di un’ambulanza per convincere il giovane ad accettare di dover lasciare anndare il suo amico. Il giovane è stato poi ricoverato in stato di choc.
La seconda storia è ambientata a Palermo. Protagonisti sono Fia, clochard di origine iraniana, ed i suoi cani Mosca e Guci. Qualcuno dice che Fia nella sua vita precedente fosse un biologo apprezzato, che vivesse una vita agiata, sempre in giro per il modo. Poi la scelta di cambiare vita, che lo aveva portato in strada. Fia era vegano, quando qualcuno gli portava carne o latticini rispondeva educatamente: “No buono, no buono – No cibarsi dei nostri fratelli animali“.
Era sempre insieme ai suoi cani, in particolare al fedelissimo Mosca, adottato quando era ancora un cucciolo. Un’unione fortissima fino a qualche giorno fa, quando il cuore di Fia ha smesso di battere.
Il corpo del clochard è statotrovato da una delle volontarie che si occupavano di lui, ma il cane non voleva lasciarlo: ringhiava e abbaiava per difendere il corpo del suo padrone, fino all’arrivo di Giusy, una volontaria che è riescita a tranquillizzarlo e convincerlo che era tutto finito.
Mosca ora è depresso, perché non ha più la sua famiglia. Guci è più tranquillo, perché era solo da poco con Fia. I due cani sono stati portati presso il canile municipale di Palermo, dove attendono qualcuno che li adotti insieme per ricominciare a vivere…