Nel Regno Unito la caccia alla volpe con l’ausilio di segugi è vietata da ormai cinque anni. Di nuovo però si solleva il coro dei cacciatori, che insiste affinché se ne permetta il ritorno. David Cameron, esponente del partito conservatore ha proposto di mettere ai voti la decisione in Parlamento, mentre i laburisti sostengono la legge esistente, accusando gli avversari di voler riproporre un’attività aristocratica e del tutto anacronistica.
La caccia alla volte con l’utilizzo di cani segugio è una pratica tradizionale dalle origini antichissime, probabilmente risalente a quando i romani importarono sull’isola nuove razze di cani da caccia insieme a nuove potenziali prede. I primi a criticare l’uso dei segugi furuno gli stessi laburisti che nel 1979 emanarono il primo manifesto politico contro la caccia, a cui fece seguito nel 1995 il primo fallimentare tentativo di imporre il divieto, divenuto legge solo nel 2005.
La caccia alla volpe rimane comunque permessa senza l’utilizzo dei cani ed è una delle pratiche preferite dai cacciatori britannici, i quali pare siano sempre più numerosi.